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Una settimana per capire se il campionato potrà riprendere. L’ultima parola spetterà al premier Conte. In agenda c’è un appuntamento tra il presidente del consiglio e quello della Federcalcio, Gravina, domani o al massimo venerdì. Due le richieste che il calcio farà al governo: una data per il campionato e niente quarantena obbligatoria.

Il presidente della Figc chiederà di uniformarsi al resto d’Europa: isolamento solo per il giocatore contagiato, sul modello della Bundesliga. Di pari passo Gravina sta studiando una soluzione da proporre al governo: test capillari a immunofluorescenza, un’idea nata grazie al presidente della Lazio, Lotito e dal medico sociale, Pulcini. Esami rapidi che consentono uno screening accurato con un metodo non invasivo. Potrebbero essere fatti prima e dopo ogni partita garantendo un controllo rigidissimo su tutti i calciatori.

Da via Allegri hanno già rispedito il protocollo rivisto e corretto al ministro della Salute e a quello dello Sport per avere il definitivo via libera agli allenamenti di gruppo da lunedì. La Federcalcio nel nuovo testo ha specificato che nei casi critici si rivolgerà anche fuori dalla regione. In piedi c’è anche la partnership con il Campus Biomedico di Roma.

Fonte: il Messaggero

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