I canti, il corteo e l’imponente scenografia: la giornata da sogno dei...

I canti, il corteo e l’imponente scenografia: la giornata da sogno dei romanisti

SHARE

Una missione d’amore portata a termine. A scandire l’attesa che ieri per i romanisti arrivati a Tirana è sembrata non finire mai, sono stati cori, entusiasmo e soprattutto la giornata trascorsa nella fan zone organizzata dalla Uefa nell’Artificial Lake Park di Tirana. Una scelta strategica, considerata la vicinanza tra il parco e la Komberete Arena, che ha consentito alle migliaia di tifosi arrivati dall’Italia di provare a stemperare la tensione in vista della prima finale internazionale conquistata dalla squadra di Mourinho dopo oltre trent’anni.

Fin dalle prime ore del giorno il meeting point – situato nella zona sud della città – è stato animato dalla presenza di famiglie e giovani tifosi, che hanno cercato riparo dal caldo torrido della capitale albanese all’ombra degli alberi che riempiono il parco. Non soltanto padri e figli romanisti ma anche decine di albanesi in possesso dei preziosissimi biglietti per il match con il Feyenoord (la Uefa aveva garantito una corsia preferenziale ai residenti in Albania), nel tentativo di rivendere i tagliandi acquistati con estrema facilità a prezzi folli, ridimensionati l’avvicinarsi del fischio di inizio. Da richieste superiori a 1000 euro, nel primo pomeriggio i bagarini locali hanno abbassato le richieste: alcuni romanisti volati a Tirana senza titolo d’accesso allo stadio hanno acquistato un biglietto anche a 250 euro.

Come scrive il Tempo, la situazione si è accesa intorno alle 13, quando i 10 voli charter partiti da Fiumicino sono atterrati in Albania. I gruppi organizzati hanno invaso bar e ristoranti presenti all’interno dell’area loro dedicata caricando inevitabilmente l’ambiente, con i tifosi che hanno trascorso il pomeriggio a cantare in attesa di entrare allo stadio. Alla fine erano quasi 5mila le persone che hanno scelto di radunarsi per arrivare compatti alla gara più importante della stagione. Il corteo è partito dal laghetto poco prima delle 18, attraversando il parco e un breve tratto urbano prima di raggiungere l’ingresso del settore dedicato.

Entrare allo stadio però si è rivelato più complicato del previsto: il sistema previsto dalla Uefa (con l’attivazione del biglietto tramite bluetooth) ha provocato qualche disagio ai tornelli, rallentando l’accesso all’impianto. Numerose anche le persone che, dribblando i controlli, sono riuscite ad entrare nel settore riservato alla Roma con tagliandi diversi da quelli distribuiti dal club. Spettacolo invece al momento dell’ingresso in campo delle squadre: la Curva Sud ha organizzato un’imponente scenografia con la scritta As Roma 1927 che ha coinvolto curva e distinti. E alla fine il sogno si avvera.

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.