Ibanez: “Mi è bastato vedere il derby per capire che passione c’è...

Ibanez: “Mi è bastato vedere il derby per capire che passione c’è intorno alla Roma”

SHARE
Udinese vs Roma Campionato di calcio serie A 2020/2021

Roger Ibanez ha parlato ai microfoni dei social ufficiali della Roma. Queste le dichiarazioni del brasiliano:

“Non ho avuto ancora modo di giocare davanti all’Olimpico pieno, ma ho visto il Derby da spettatore e ho capito quanta passione c’è intorno alla squadra”

Avresti immaginato che a questo punto della tua carriera saresti arrivato giá in club europeo importante come la Roma?
Ho lavorato diramente per questo, ma non avrei pensato di arrivare così presto in un club come la Roma.

Raccontaci un po’ il tuo percorso…
Sono stato alla Fluminense per un anno e mezzo, prima ho giocato in squadre delle serie minori brasiliane: una era collegata al mio procuratore e l’altra si trovava nel Nord-Est e si chiamava Sergipe. Poi sono passato all’Atalanta e ora sono alla Roma.

Hai notato qualche differenza tra il campionato brasiliano e quello italiano?
Molte. Per esempio, l’intensità è molto diversa rispetto al Brasile, ci sono anche differenze per quanto riguarda l’intelligenza, la tecnica enil ritmo dei giocatori.

È più difficile, più facile o semplicemente diverso?
È un po’ più difficile, ma è semplice adattarsi.

Com’è nata la tua passione per il calcio?
Quando ero piccolo, grazie a mio padre. Lui giocava, ha avuto la possibilità di diventare professionista, ma al tempo era molto difficile e ha deciso di restare a casa e aiutare la famiglia. Quando ero piccolo usciva e andava a giocare “topless”, come diciamo in Brasile. Andavo sempre a vederlo, ecco da dove deriva la mia passione.

Come ti sei ambientato a Roma? Non è stato facile durante il lockdown…
Sono arrivato e due o tre settimane dopo è iniziata la pandemia, è stato un po’ più difficile. Dopo aver lasciato Bergamo, la pandemia ha colpito molto duramente la città, io sono riuscito a partire prima ma quando sono arrivato qui ci sono stati dei casi positivi e questo ha reso le cose più difficili. Ambientarsi è stato semplice, perché ci sono altri tre brasiliani nel club e questo ha aiutato molto. Sapevo già un po’ di italiano per l’esperienza a Bergamo e anche quello ha aiutato. La squadra era e continua a essere fantastica, mi hanno accolto a braccia aperte ed è stato meraviglioso. Mi sono adattato bene.

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.