L’errore da non fare in questo momento è esagerare con i paragoni. Niccolò Pisilli è un ragazzo di 20 anni che ha appena iniziato la rincorsa verso una carriera importante. Il gol decisivo contro il Venezia arriva 9 mesi dopo quello in Europa League e, per il momento, è meglio non chiedergli di più. Soprattutto perché a Roma, basta poco per ribaltare i giudizi.
Pisilli è un altra vittoria del settore giovanile della Roma che continua a lanciare fuori tanti talenti: il trio Calafiori, Zalewski e Bove per fare un esempio.
Indubbiamente poi ne arriveranno altri come per esempio Renato Marin, portiere classe 2006 che è già considerato un altro ragazzo dal futuro assicurato. Così come Mattia Mannini, essenziale per la Primavera di Falsini.
Con l’acquisto di Koné, lo spazio per Pisilli era diventato poco tanto che Ghisolfi lo aveva già promesso al Lask Linz nell’ultimo giorno di mercato. Alla fine è dovuto intervenire Daniele De Rossi che sapeva di poter sfruttare le sue caratteristiche. Intanto, la Roma se lo gode e dopo aver esordito con l’Italia Under 21 di mister Nunziata, adesso anche Luciano Spalletti lo ha preconvocato con la Nazionale maggiore.
Niccolò è un ragazzo umile e sa cosa vuol dire rappresentare la squadra del cuore, quella per cui gioca da quando ha 12 anni. Domenica sono poi arrivati anche i complimenti dell’atleta paralimpico Davide Cassioli e che gli ha riferito una frase che ha fatto emozionare il baby talento della Roma: “Mi hai fatto tornare la vista”. Lo scrive il Corriere dello Sport.