Il patto d’acciaio tra Mou e Zaniolo: “Saremo grandi”

Il patto d’acciaio tra Mou e Zaniolo: “Saremo grandi”

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La Repubblica (F. Ferrazza) – La promessa di Mourinho a Zaniolo.Se mi segui, vinceremo insieme“. Non una frase di circostanza, di quelle all’apparenza banali, ma un concetto ribadito più volte dal tecnico al ragazzo, pronunciato la prima volta via telefono, quando ancora il portoghese non era sbarcato nella capitale e Nicolò smaniava per tornare in campo.

Diventato padre di Tommaso, per la prima volta a 22 anni, con tutte le difficoltà di una paternità vissuta a distanza, tra avvocati e condizioni da rispettare visti i pessimi rapporti con la ex compagna Sara, Zaniolo si ritrova comunque improvvisamente adulto, e con la necessità di crescere velocemente.

In questo senso Mourinho può essere l’allenatore giusto nel momento giusto, uno che stai per forza a sentire, per il carisma e il curriculum che parla per lui. Mou riprende spesso l’attaccante, per atteggiamenti, modi di fare, difetti di concentrazione, convinto che se il giocatore lo seguirà, raggiungerà livelli altissimi di una carriera che deve ancora decollare definitivamente.

Il bel gol contro il Debrecen è un segnale che dal punto di vista fisico Zaniolo sta bene. Ora deve dimostrare al mister più esigente che abbia mai avuto, di saper essere continuo sul campo e rispettoso fuori, in un mondo in cui si rischia di pagare anche il minimo errore. La Roma è ieri volata in Portogallo, nella zona dell’Algarve, in un resort blindatissimo a cinque stelle che ospiterà questa seconda parte del ritiro giallorosso. Domani l’amichevole contro il Porto (ore 21). Matias Vina è invece rimasto nella capitale per dieci giorni di quarantena che deve per legge rispettare.

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