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Il Porto di Nuno Espirito Santo: Casillas e Herrera guidano il gruppo tra gaffe e esuberi

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FOCUS CGR Prima gara stagionale per la Roma di Luciano Spalletti, che allo stadio Do Dragao farà il suo esordio ufficiale contro il Porto guidato da Nuno Espirito Santo e disputerà per la prima volta nella sua storia i Preliminari di Champions League.

ESPERIENZA E FATTORE CAMPO – Non si scopre oggi il valore nazionale e internazionale del Porto, una delle squadre più titolate in Europa con 70 titoli complessivi vinti in 123 anni di storia, di cui 7 tra Champions, Uefa e Super Coppa Europea.

Un avversario difficile da affrontare, abituato a giocare partite di Champions contro avversari di livello assoluto e che in casa, spesso e volentieri, sono caduti sotto i colpi dei lusitani: lo stadio Do Dragao – con 52 mila posti – è uno degli impianti più belli d’Europa, nel quale i dragões hanno vinto match importanti contro squadre del calibro di Bayern Monaco, Chelsea, City e Real Madrid.

Herrera PortoSQUADRA RINNOVATA TRA GAFFE E STRAPPI – Nonostante l’ultima stagione non sia stata esaltante, con un terzo posto molto raro per il Porto soprattutto negli ultimi venti anni, la squadra di Nuno Espirito Santo è riuscita a trattenere i pezzi migliori: su tutti certamente il messicano Hector Herrera, capitano e centrocampista di qualità “box to box”, che il Napoli per diverse settimane ha inseguito ad inizio mercato.

Perso il brasiliano Maicon in difesa, sono arrivati tre calciatori: l’ex Inter Alex Telles, il centrale Felipe e il terzino Layun.

La sicurezza tra i pali è Iker Casillas: non solo per la straordinaria esperienza maturata in carriera tra Nazionale e Real Madrid, ma per le indubbie qualità di un portiere che resta tra i migliori al Mondo nonostante l’età avanzata.

Occhio a João Teixeira, centrocampista acquistato dal Liverpool.

Il calciatore di maggior estro è certamente l’algerino Brahimi: ala velocissima, con grandi qualità nello stretto, che con la maglia del Porto ha realizzato 15 reti in 58 partite, ma che non rientra più nei piani del tecnico portoghese che lo ha messo ai margini della rosa e difficilmente lo utilizzerà nei preliminari di Champions.

Nuno Espirito SantoSono tanti gli esuberi: Brahimi, Aboubakar, regolarmente utilizzati nella scorsa stagione, non fanno parte del progetto tecnico di Nuno e saranno quindi ceduti. Così come Josue, Hernani e Bruno Martins Indi.

Sono infatti 32 attualmente i calciatori in rosa del Porto, con 21 stranieri e 11 portoghesi, un’età media di 25,8 anni e 16 calciatori convocati dalle rispettive Nazionali.

A completare il reparto offensivo oltre a Corona e Andrè Silva – a segno entrambi nel 3-1 contro il Rio Ave all’esordio in Campionato – ci doveva essere il belga Laurent Depoitre (acquistato alcuni giorni fa dal Gent dove ha realizzato 24 reti in 54 partite in due stagioni in Belgio) che il Porto aveva inserito nella lista Champions presentata lo scorso 5 Agosto – lasciando fuori Aboubakar in rotta con il club e il tecnico lusitano – ma la Uefa ha bloccato questa iscrizione, perchè il calciatore aveva già disputato una gara di preliminare con il Gent prima di trasferirsi al Porto. Una gaffe clamorosa che esclude il centravanti dalla doppia sfida con la Roma.

Questa la probabile formazione che affronterà la Roma domani sera alle 20:45 per l’andata dei preliminari di Champions:
4-2-3-1  Casillas; Maxi Pereira, Felipe, Marcano, Telles; Herrera, Pereira; Corona, Andrè, Otavio (Varela); Silva

 

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