Il Sassuolo di Di Francesco: un laboratorio di giovani promesse in cerca...

Il Sassuolo di Di Francesco: un laboratorio di giovani promesse in cerca di gloria

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Nel secondo turno infrasettimanale del massimo campionato di Serie A la Roma, dopo i tre successi consecutivi in campionato contro Inter, Napoli e Palermo, incontra al Mapei Stadium il Sassuolo di Eusebio Di Francesco.

PROGETTO SERIO E MADE IN ITALY – Impossibile considerare ancora il club del patron Squinzi una piccola del calcio nostrano. Il Sassuolo dopo la promozione in A nel 2013, ha migliorato ogni anno la sua classifica, conquistando nella scorsa stagione a suon di gol e spettacolo la storica prima partecipazione all’Europa League.

Superato brillantemente il doppio turno preliminare, i ragazzi di Di Francesco hanno totalizzato finora 4 punti in classifica dopo tre giornate, in piena lotta per la qualificazione ai sedicesimi di finale.

Una società gestita in maniera ineccepibile da Squinzi (uno degli imprenditori più facoltosi d’Italia) e da un managment giovane e preparato, che da sempre investe sui calciatori italiani.

Sono infatti solo 4 su 26 gli stranieri in rosa a disposizione del tecnico pescarese (Defrel, Duncan, Letschert, Lirola) con ben 13 calciatori dall’età compresa tra il 91′ e il 97.

Una linea giovane e italiana fortemente voluta dal presidente neroverde e mirabilmente guidata da Di Francesco in panchina.

di francesco spallettiAS2_4854

MAPEI PORTAFORTUNA MA OCCHIO AGLI EX – Sarà un incrocio particolare tra Roma e Sassuolo, per via dei tanti ex presenti nella rosa neroverde: Matteo Politano, autore già nella scorsa stagione di una rete contro la Roma all’andata all’Olimpico nel 2-2 finale e che in questa stagione ha già realizzato 5 reti in tutte le competizioni; Federico Ricci – arrivato in prestito in Emilia la scorsa estate – e titolare inamovibile dell’Under 21 di Di Biagio così come Lorenzo Pellegrini centrocampista poliedrico e di qualità (che secondo radiomercato potrebbe essere riacquistato dalla Roma il prossimo giugno) titolare quasi inamovibile dell’undici di Di Francesco; Luca Mazzitelli (l’anno scorso a Brescia) e Luca Antei completano la lunga lista degli ex giallorossi, scoperti tutti da Bruno Conti.

A questi giovani si aggiungono calciatori di grandissima esperienza come Consigli, Cannavaro, Acerbi, Magnanelli, Missiroli e Matri, senatori di uno spogliatoio che vuole riscattarsi contro la Roma: i giallorossi infatti al Mapei Stadium negli unici tre precedenti in Serie A hanno sempre vinto, sia con Garcia che con Spalleti, realizzando 7 gol e non subendone neanche uno. Al contrario il Sassuolo all’Olimpico è imbattuto: tre pareggi consecutivi.

In questa stagione il Sassuolo sembra stia pagando lo scotto della partecipazione alle Coppe Europee, non solo in termini di classifica (emiliani attualmente noni con 13 punti) ma anche sul piano degli infortuni: dopo due giornate Di Francesco ha perso la sua stella, Domenico Berardi, per un infortunio al ginocchio, dopo che l’esterno calabrese aveva iniziato la stagione con i fuochi d’artificio segnando 7 gol in sei partite tra Serie A e preliminari d’Europa League; out anche Missiroli, Letschert e capitan Magnanelli per un problema muscolare accusato domenica sera a Bologna.

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Di Francesco affronterà la Roma con il suo consueto 4-3-3, di stampo Zemaniano da cintola in su, con movimenti preordinati e meccanisimi estremamente simili a ciò che il boemo ha insegnato, con alterne fortune, nella sua lunga carriera tra Serie A e serie B.

La squadra emiliana ha realizzato fin qui in stagione 12 reti (miglior marcatore Defrel con 4 sigilli) e ne ha subite 14, tre in più della Roma ferma a 11 a fronte però del miglior attacco del torneo con 23 gol all’attivo.

Questa la probabile formazione del Sassuolo:

4-3-3 Consigli, Gazzola, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Biondini, Sensi, Pellegrini; Politano, Defrel, Matri

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