IL MESSAGGERO – L. PASQUARETTA – In questo periodo è il mercato degli allenatori a tenere banco, con le società che devono scegliere a chi affidare il futuro. Inter e Napoli hanno già sistemato tutto, con Walter Mazzarri che è passato in nerazzurro e con l’ex interista Rafael Benitez tornato in Italia per guidare la squadra del presidente De Laurentis. Moratti, intanto, ha dato 2 giorni di tempo agli indonesiani per decidere se entrare nella società con una quota di minoranza. Ma ci sono altre 2 panchine importanti che sono da assegnare nei prossimi giorni, probabilmente entro questa settimana: quella di Milan e Roma. Il presidente Berlusconi, in Sardegna, ha fatto slittare il previsto incontro con il tecnico livornese Allegri magari per prendere tempo e approfondire il discorso con Seedorf e Donadoni, che sembrano i maggiori candidati ad accasarsi a Milanello. Entrambi hanno trascorso tanti anni in rossonero e quindi conoscono bene sia il presidente che l’ambiente ma nessuno dei due convince del tutto la tifoseria.
BALLOTTAGGIO A Berlusconi piacciono le scommesse e l’olandese rappresenterebbe un azzardo dal momento che non è ancora in possesso del patentino, ma il nome resta suggestivo in quanto è un personaggio di caratura internazionale, impegnato anche nella lotta al razzismo. Dal Brasile arrivano smentite ma Seedorf, pur non entusiasmando il popolo milanista, resta un nome caldo sul quale costruire un progetto ambizioso. Roberto Donadoni, stella del grande Milan di Sacchi, ha sempre detto e ripetuto di ambire alla panchina del Milan. Rispetto all’olandese vanta una lunga esperienza di allenatore, anche su quella della Nazionale. Pur non l’entusiasmo il Cavaliere, e non avendo disputato una stagione brillante al Parma, resta comunque in pole come sostituto di Allegri.
PARMA, CHIEVO E GENOA Se Donadoni dovesse prendere la strada di Milano, anche il Parma si troverebbe senza allenatore e quindi costretto a tuffarsi sul mercato per affidare la panchina emiliana a un tecnico comunque esperto. Il presidente Ghirardi e il dg Leonardi stanno monitorando il panorama per non farsi trovare impreparati davanti a questa eventualità. Nessuno parla dei nomi già nel mirino proprio perché si aspettano gli sviluppi annunciati per le prossime ore. Senza tecnico è invece rimasto il Chievo, dopo la separazione da Corini. L’allenatore era stato chiamato sulla panchina scaligera, al posto di Di Carlo, a gestire una situazione difficile. Raggiunto l’obiettivo della salvezza, con ampio anticipo, Chievo e Corini, si sono lasciati. In attesa di chiudere la casella allenatore c’è anche il Genoa. Il presidente Preziosi, dopo aver ancora scaricato Ballardini che ha salvato la squadra dalla retrocessione, pare intenzionato a promuovere in prima squadra Fabio Liverani, attuale tecnico della Primavera. Una soluzione interna, senza spendere troppo con l’ex calciatore della Lazio. Nella prossima stagione ci sarà l’esordio di Gennaro Gattuso nella veste di tecnico su una panchina italiana. Per qualche partita ha guidato il Sion in Svizzera e il presidente del Palermo, Zamparini, che vuole tornare subito in A, si affiderà a lui.
MONACO PIGLIATUTTO Il Monaco di Claudio Ranieri è la società regina del mercato. Tornato in serie A non bada a spese per potenziare l’organico e diventare l’antagonista del Paris Saint Germain, campione di Francia, nel prossimo campionato. E’ di ieri la mega offerta che il club monegasco avrebbe fatto alla Juventus per Marchisio: 30 milioni di euro e un contratto principesco al centrocampista della Nazionale: 6 milioni netti a stagione per 5 anni. La Juventus ha preso atto e sta pensando di avviare una trattativa importante, la situazione andrà valutata meglio nei prossimi giorni. E’ decisamente una proposta allettante davanti alla quale anche una società forte come quella bianconera è chiamata a riflettere.
