Il testa a testa del gol

Il testa a testa del gol

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DESTRO OSVALDOIL MESSAGGERO – M. FERRETTI – Osvaldo o Destro, al centro dell’attacco della Roma? Il rebus, che comincia dalla partita di domani sera in casa della Fiorentina e finirà il giorno del derby di Coppa Italia, è quanto mai complicato. Perché scegliere non sarà facile. E serio è il rischio che, in ogni caso, si possa fare una scelta sbagliata. Entrambi sono in splendida forma: Osvaldo è reduce dalla tripletta rifilata al Siena: Destro, assente domenica passata perché squalificato, prima di fermarsi aveva segnato due gol all’Inter e uno al Pescara. Due centravanti dal piede caldissimo, insomma[…]

PERCHÉ IL N.9 Per rabbia o per orgoglio, o semplicemente perché è un bravissimo attaccante, Osvaldo domenica passata all’Olimpico ha segnato al Siena la sua prima tripletta. Questo vuol dire che l’italo-argentino dal carattere bizzarro ha messo alle spalle il periodo buio (all’Olimpico nel 2013 non aveva ancora segnato), tornando a fare benissimo la cosa che meglio sarà fare, cioè i gol. Tre reti una diversa dall’altra, una sorta di campionario completo del suo repertorio. Quindici gol in campionato, uno in coppa Italia e tre con la nazionale: 19 reti stagionali, finora. Il miglior cannoniere della Roma. E prima di togliere di squadra il miglior cannoniere occorre sempre pensarci molto bene[…]

PERCHÉ IL N.22 Dopo aver recuperato dall’operazione al ginocchio, Destro ha segnato due gol in casa dell’Inter in Coppa Italia e qualche giorno dopo si è ripetuto con un gol al Pescara. Segno che l’ex senese ha smaltito alla grande la lunga inattività, dimostrando/confermando tutto il suo valore. Per lui undici reti stagionali, finora: cinque in campionato, altrettante in Coppa Italia e una con la nazionale. Un bottino non esaltante, ma neppure misero considerati tutti i problemi, fisici e tattici, che Mattia ha dovuto affrontare dall’estate passata. A Firenze quest’anno ha già lasciato un segno pesantissimo, in Coppa Italia: gol-vittoria-qualificazione. Un piccolo dato in suo favore? Chissà[…]

IL FUTURO Di certo, nella Roma del prossimo anno sembra esserci più spazio per lui che per Osvaldo, ma nulla vieta di pensare che la coppia non scoppi. Tutto dipenderà dal nuovo allenatore, ricordando che la Roma dello scudetto 2001 in attacco aveva Totti, Batistuta, Montella e Delvecchio, e che l’anno dopo a Trigoria arrivò anche Cassano. Questo per dire che prima di mandare via Osvaldo, la Roma deve pensarci mille volte

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