In Norvegia Mourinho fa giocare l’altra Roma

In Norvegia Mourinho fa giocare l’altra Roma

SHARE

Nell’impegno di Conference League in programma alle 18.45 all’Aspmyra Stadion contro il Bodo/Glimt, l’intenzione di José Mourinho è quella di risparmiare quasi tutti i titolari in vista del big match di domenica con il Napoli. A preoccupare lo Special One, oltre alla stanchezza dei suoi, sono le condizioni in cui si giocherà: «È dura – le parole di Mou in conferenza stampa – campo sintetico, un clima rigido, viaggio di quattro ore più altre quattro al ritorno, la partita domenica, il Cagliari due giorni dopo e infine un altro match di Serie A… è difficile. Non abbiamo tanti giocatori e qualcuno ha qualche piccolo problema. Dobbiamo fare per forza un po’ di rotazione».

Una gara «punitiva», come l’ha definita ieri Mancini durante la ricognizione in campo insieme ai compagni: «Questa trasferta è colpa nostra. Una penitenza per il campionato di m… della scorsa stagione». Gli unici a fare gli straordinari saranno Rui Patricio e Ibanez, mentre il resto della formazione sarà completamente rivoluzionata rispetto a quella vista contro la Juventus. In difesa oltre a Karsdorp – rimasto a Roma insieme a Zaniolo, Smalling e Spinazzola – riposeranno anche Mancini e Vina: sulle fasce giocheranno Reynolds e Calafiori mentre al centro è pronto Kumbulla.

Come scrive il Tempo, in mediana verrà riproposta l’accoppiata Diawara-Darboe mentre per Villar si prospetta la prima grande occasione per convincere Mourinho a concedergli più spazio: lo spagnolo sostituirà Pellegrini sulla trequarti, con Carles Perez ed El Shaarawy sugli esterni. A prendere il posto di Abraham sarà Shomurodov, con Borja Mayoral destinato all’ennesima staffetta con l’uzbeko. Sulla carta la differenza tra la Roma e il Bodo è netta, ma i norvegesi stanno attraversando ottimo momento e il tecnico giallorosso si aspetta una gara tutt’altro che semplice: «Hanno 4 punti. Considero il Bodo/Glimt la più ostica del girone. È una squadra molto bene organizzata, giocano sempre con la stessa organizzazione tattica. Non posso fare di più che analizzare le partite del campionato norvegese e quelle in Europa. Abbiamo visto tutto, cercando di conoscere il loro modo di giocare. Qui sarà molto dura per noi. La differenza tra l’erba e il sintetico è enorme a è normale nei Paese nordici, non muovo alcuna critica».

Nessun frecciatina invece nei confronti di Orsato, ma per il portoghese è quasi impossibile non citarlo mentre analizza la prestazione dei suoi giocatori allo Stadium: «Sono davvero felice della prova della squadra, in questo senso è un match da ricordare. Sull’arbitraggio sono molto contento di non avere detto niente e preferisco continuare a non dire niente, perché in quel momento lì il focus era sul gol-rigore/rigore-gol, e invece quando si analizza l’incontro c’è tanto da dire sulla gara, dal primo all’ultimo minuto». Buone notizie sulle condizioni di Nicolò Zaniolo, che potrebbe rientrare prima del previsto dopo la distorsione al ginocchio rimediata a Torino: «Può recuperare per il Napoli. E’ la sua prima stagione dopo la grande sofferenza, bisogna rispettare le sue paure e i suoi momenti di incertezza».

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.