Adem Ljajic ha oggi rilasciato una intervista a Roma Channel. Queste le sue parole:
Come hai vissuto i primi mesi a Roma?
Sto bene, abbiamo fatto un gran campionato e sono felice. Mi trovo bene sempre di più, speriamo di continuare così.
Un giudizio sul girone d’andata?
Fino ad ora non ho dato il 100%, sono solo al 60%. Voglio migliorare e dare di più alla squadra. Dal punto di vista collettivo abbiamo fatto bene, vedremo dove arriveremo a fine stagione.
Le emozioni del rigore al derby, eri emozionato?
No, avevo già segnato contro la Lazio. Sicuramente è stato finora il gol più bello quello del gol al derby, bellissimo vedere i tifosi gioire così.
Eri molto freddo sul dischetto…
Ho avuto la fortuna di giocare un derby molto pesante come quello di Belgrado. Sono abituato a giocare derby così.
Qualche giudizio su di te era un po’ sbagliato secondo te?
Io per ora sono contento delle mie prestazioni, ma so che posso fare meglio. Non sono stato fortunato, ma è normale, è il calcio. Spero di fare tanti altri gol.
Tu sei in testa come passaggi effettuati in Serie A…
Non lo sapevo. Sicuramente è una bella cosa. Io gioco per la squadra, se non riesco a servire un compagno mi scuso. Voglio giocare sempre per la squadra e dare il massimo.
La tua più grande partita è stata ad Udine…
Una partita durissima, ma un grande risultato in dieci.
In passato hai detto “Da piccolo sentivo le bombe, non posso aver paura dei fischi”…
Adesso capisco cosa significa essere importante. Tutte le cose che sono successe a casa mia non cambiavano le cose, volevo giocare e basta. Ora è tutto bello e ho realizzato il mio sogno che avevo da bambino.
Ti capita di parlare con Pjanic o Jedvaj della situazione del vostro paese?
Non ne abbiamo mai parlato. Noi giovani non ne sentiamo tante di queste vecchie storie.
Voi con la vecchia Jugoslavia sareste i più forti…
Se fossimo tutti insieme saremo i più forti in Europa. Ora proviamo a fare bene con le nostre nazionali.
Garcia ti lasci grande libertà. Che ruolo ti piace di più?
Mi piace la libertà di manovra, quella che lascia a tutti Garcia. Il mister è un grande allenatore, parla con tutti e ci è sempre vicino. Sono contento di poter lavorare con lui.
Garcia ha cambiato la mentalità della squadra?
Quando sono arrivato, dico la verità, non ki aspettavo un gruppo così. Poi dopo ho scoperto un gruppo di grandi calciatori e grandi uomini. Ora siamo forti e vogliamo continuare così.
Tu sei il giocatore che ha segnato di più entrando dalla panchina. Ti manca un po’ il gol?
Sicuramente. Il gol ti dà tanta fiducia, ma so che arriveranno il più presto possibile.
Com’è il rapporto con i tifosi?
E’ una bella cosa. In città mi fermano sempre, è una bella cosa ed ho un ottimo rapporto con loro tifosi. Vogliono che continuiamo così.
Qual è l’obiettivo della Roma?
La Juventus è un po’ più avanti. Noi siamo lì e speriamo di vincere più partite possibili e non molleremo per lo scudetto. Anche il secondo posto sarebbe un gran risultato.
Com’è giocare con Totti?
Non ho parole per lui. Non ci sono tanti giocatori al mondo come lui, e’ un campione. Con lui è tutto più facile, è un piacere.
Sabato partita importante con il Livorno. Cosa ti senti di dire?
Sono partite pericolose. Il Livorno è in difficoltà e arriva per difendersi, ma noi vogliamo vincere e dobbiamo andare in campo con l’atteggiamento giusto e spero ci siano tanti tifosi per noi. Io devo fare meglio e voglio farlo subito.
