Interviste Bologna-Roma. Benatia, Nainggolan, Garcia e De Rossi.

Interviste Bologna-Roma. Benatia, Nainggolan, Garcia e De Rossi.

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NAINGGOLAN 3NAINGGOLAN MEDIASET:

Vittoria importante grazie al tuo gol decisivo?

“Gol importante, dovevamo vincere, questa rete vale tre punti, l’importante sono i tre punti”.

Potevate chiuderla nel secondo tempo, avete costruito tante occasioni?

“Abbiamo avuto altre occasioni che potevamo sfruttare meglio, tre o quattro contropiedi, l’importante era vincere e ci siamo riusciti

Ci credete allo Scudetto?
“Si, ci crediamo, finchè la matematica ci darà la possibilità, dobbiamo crederci fino alla fine, guardiamo a noi stessi, stiamo facendo una grande stagione“.

Benatia intervistaBENATIA a SKY SPORT:

Nel gol c’è il manifesto del vostro gioco.
Sì abbiamo ritrovato miralem che aveva fastidio al ginocchio, ora che è tornato ha dimostrato che è capace di fare queste giocate superiori. Anche Nainggolan è uno di quelli che si fa sempre trovare sempre pronto. Abbiamo fatto 3 punti, però dobbiamo essere più cattivi e ci sono state piccole imperfezioni. Anche se abbiamo vinto non è stato tutto perfetto
Siete ancora la miglior difesa anche se mancavano dei titolari
Avevamo molti terzini fuori ma quelli che hanno giocato hanno fatto bene. Ogni volta che il mister chiama qualcuno si fa trovare pronto. Siamo una squadra forte e l’abbiamo dimostrato
Mettete un po’ di pressione sulla Juve?
Sì, mettiamo un po’ di pressione ma noi dobbiamo fare il nostro lavoro e vincere ogni partita. Se faremo come nel girone di andata alla fine saremo vicini.

GARCIA A    NAPOLI ROMAGARCIA a MEDIASET:

Tre punti pesanti?
“Si importantissima, perchè giochiamo prima degli altri, lo abbiamo fatto grazie ad un bel gol, ma abbiamo avuto tate opportunità per ripartire, ma abbiamo fatto scelte sbagliate. Bisogna essere forti in difesa, abbiamo sofferto ma abbiamo tre punti in più”.

Sedicesima partita senza prendere gol, record importante, questa squadra se mantiene questa forza può riprendere la Juve?
“Non solo in Italia, ma ovunque se non si prende gol è più facile vincere, perchè possiamo segnare in qualsiasi momento. Gervinho ha fatto diverse accelerazioni, abbiamo giocato con due terzini nuovi, che non erano abituati, ma sono contento di Taddei e Romagnoli, la priorità era difendere bene”.

La Juve è sempre più vicina?
“Giocheranno un derby domani, può succedere di tutto, sono partite in cui conta l’orgoglio, non conta la distanza in classifica, guarderemo le partite in modo sereno perchè abbiamo vinto. Era importante essere a 56 punti con una partita in meno, il percorso è di alto livello”.

Grande maturità della Roma, partita difficile, con tante assenze, difende bene, attacca e gioca con questa filosofia?
“Sono d’accordo, perchè in trasferta, contro un Bologna che lotta per la salvezza, è sempre difficile vincere, nel secondo tempo abbiamo fatto qualche errore, si può migliorare, ma con questa squadra sono tranquillo perchè loro danno sempre il meglio, abbiamo l’opportunità di fare qualcosa di meraviglioso, dobbiamo dare il meglio, soffrire e vincere, era importante questa sera”.

Una Juve così forte, come si fa a tenere questa distanza, le motivazioni?
Io sono sempre motivato al 100%, perchè non ci sono mai vittorie facili, senza dare tutto, ho anche la fortuna di avere uomini e giocatori di esperienza, di carisma, che fanno da guida agli altri, che si può arrivare a un traguardo importante, non molleremo fino alla fine”.

Turn Over della Roma importante?
“Si perchè questa sera abbiamo avuto 4 terzini fuori più Totti, una squadra disposta in una grande maniera, mi aspettavo che dessero tutto, e alla fine quando è così, abbiamo sempre una grande felicità”.

ROMA JUVENTUS  TIM CUPGARCIA a SKY SPORT:

Avevamo detto che il Bologna stava bene e lo ha dimostrato. E’ più soddisfatto per le tante occasioni o per le tante occasioni sofferte sul finale?
Quella contro il Bologna è stata una vittoria importantissima e importava vincere. Nel primo tempo l’abbiamo gestita bene la partita, nel secondo tempo abbiamo avuto tante occasioni ma non abbiamo concretizzato e abbiamo subito molti episodi nonostante il gol bellissimo.

Soffrite troppo i colpi di testa?
Sappiamo che hanno molti giocatori forti di testa. Vincere in trasferta è più facile senza subire gol.

Benatia ha detto che è mancata un po’ di cattiveria, è d’accordo?
Soprattutto, penso di essere più consapevole che abbiamo una cosa meravigliosa da giocare, questo è quello che la squadra deve capire. Dobbiamo dare tutto sul campo e pensare alla squadra, dare tutto se stessi e lavorare, che rende tutto più facile.

Bisogna aiutare maggiormente la squadra?
No, penso che bisogna lavorare con una prima linea difensiva che da tutto, anche se so che è difficile, che si può essere stanchi ma sappiamo che è importante farlo. Abbiamo vinto, ma si può sempre migliorare dopo una vittoria così.

Una vittoria importante per far crescere il gruppo.
Sì è vero, il nostro gioco è importante con i terzini, ma quello che hanno fatto Romagnoli e Taddei è stato importante perchè era la nostra priorità non prendere gol. Possiamo segnare in ogni momento.

Gervinho ha fatto l’accelerazione che vi ha portato in vantaggio, ma ha sprecato qualche contropiede: è stanco?
Può essere, ha fatto tante corse. Ma sull’ 1 a 0 è stato il giocatore che ha corso più di tutti per noi. Sostituirlo non era la scelta giusta, con tutti quelli spazi. L’abbiamo visto giocare sempre molto sicuro, è sempre una questione di scelte là davanti.

Il derby di Torino, che partita si aspetta domani?
In un derby può succedere tutto perchè è sempre così. Non c’è più un livello differente tra le due squadre ma solo l’orgoglio di vincere e non perdere.

Siamo in un punto decisivo del campionato?
Penso che ogni momento e gara della stagione sia importante. Quello che abbiamo fatto oggi è importante avendo giocato prima delle altre squadre, così possiamo vedere le altre partite serenamente, abbiamo + 7 sul Napoli e -6 sulla partita che hanno una partita in meno ma loro devono ancora giocare. Abbiamo fatto il nostro per il momento.

Alla fine del girone di andata ha detto che se farete come nel girone di andata potreste vincere lo scudetto. Ne è ancora convinto?
Forse non basterà o forse sì. Ho giocato tante volte le coppe europee con il Lilla e so che mangia energia. Vincere prima una partita in coppa è difficile e anche dopo. Noi dovremo sfruttare questa cosa e dovremo migliorare mantenendo l’attenzione alta, è questo quello su cui lavoreremo in questa settimana.

Roma Na  DE ROSSI  HAMSIK DE ROSSI a MEDIASET:

Un pò di pressione alla Juve con questa vittoria, campionato ancora aperto?
Se 
domani perderanno punti non lo so, noi dobbiamo continuare a vincere e sperare che perdano dei punti, o comunque anche il Napoli, per consolidare questa seconda posizione che stiamo strameritando, alla luce di un’altra vittoria importantissima”.

Merito di questa sera?
“Abbiamo avuto diverse occasioni, dobbiamo giocare meglio l’ultimo passaggio, dovevamo chiuderla prima, non è lo stesso Bologna dell’andata, hanno perso Diamanti, ma si sono compattati, abbiamo sempre avuto il pallino del gioco, abbiamo sofferto ma abbiamo vinto con merito, solo un rischio alla fine”

Volevi segnare per fare una dedica speciale?
“Non sono avvezzo ai gol, soprattutto negli ultimi anni dove ho arretrato la mia posizione, l’importante è vincere, dovevamo risollevarci e ci siamo riusciti, dopo qualche anno difficile, stiamo giocando un grande campionato”.

Quando avete capito che sarebbe stata la stagione giusta, e che Garcia fosse l’allenatore giusto?
“Anche nei piccoli episodi, nei particolari, si è vista una squadra diversa rispetto agli ultimi anni, nella gestione del quotidiano, il derby alla quarta d’andata, la vittoria di Udine, la trafila di risultati dopo Torino, tutto questo ha fatto si che siamo rimasti attaccati alla Juve”.

Partita difficile, è mancata un pò di profondità?
“Si, ma sono stati molto bravi loro, era una di quelle squadre che vedevi e non mi hanno mai fatto impressione, rispetto agli altri anni, invece nelle ultime partite sono cambiati radicalmente, ed ero fiducioso ma anche un pò impaurito, perchè con la grinta e una mentalità diversa, ci poteva mettere in difficoltà. il 62% di possesso palla era nromalae che lo facessimo noi”.

Si parla di Scudetto nello spogliatoio?
“Mah noi parliamo di vincere partita per partita, se le vinciamo tutte poi sarebbe qualcosa di importante, secondo me le possiamo vincere tutte, ma parlare di scudetto a meno 6 o 9 dalla vetta è inutile forse”.

I tuoi colleghi di centrocampo sono i più forti con cui hai giocato nella tua carriera a Roma?
Sono fortissimi, abbiamo perso Bradley che era fortissimo, ho giocato però anche con Emerson, Dacourt, Pizarro, con gente importante, posso ritenermi fortunato, per non parlare di quelli in Nazionale, è una squadra forte in ogni reparto e forse nel nostro c’è più esperienza e qualità complessiva, una squadra allestita per provare a vincere subito

Tedeschi
Tedeschi

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I tifosi ti volevano in campo
Anche io volevo esserci dall’inizio, ma è più importante aver vinto. Andiamo avanti sulla nostra strada. Non abbiamo giocato bene per tutti e 90 i minuti, ma è importante la vittoria.

Un bilancio della tua stagione
Non sono ancora al 100%, ma sono contento di quanto fatto finora. Potevo fare meglio, specie per i gol. Spero che arriveranno A un attaccante piace segnare, mi piace però fare più assist

Il mister vi chiede sacrificio.
Dobbiamo lavorare per la squadra, è stato un momento difficile, quando ci siamo sacrificati in difesa non abbiamo preso gol.

Si mette pressione alla Juve?
Guardiamo il nostro giardino, poi vedremo cosa succederà. Sicuramente c’è più pressione per loro.

L’alternanza con Gervinho nel finale, ve l’ha chiesta Garcia.? Che atmosfera c’era a fine partita tra voi giocatori?
In attacco abbiamo libertà, ma quando l’azione finisce si torna nella propria posizione, quella più vicina. Gervinho con l’uscita di Destro era punta centrale, ma cambiavamo spesso. Dopo la partita c’è un po’ di nervosismo, ma è normale, non abbiamo giocato bene come volevamo ma abbiamo vinto. Le grandi squadre vincono anche non giocando bene

Dove ti sei adattato nel reparto offensivo?
A sinistra sto meglio, ma posso giocare dappertutto

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