Italia, Conte: “Da selezionatore non incido come vorrei, ma sono più completo....

Italia, Conte: “Da selezionatore non incido come vorrei, ma sono più completo. Il Belgio è fortissimo”

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Mancano sei mesi all’Europeo di Francia, al quale l’Italia di Antonio Conte si è qualificata da tempo. In occasione del Globe Soccer Awards, il ct della Nazionale ha parlato anche della sfida inaugurale della rassegna continentale, contro il Belgio di Wilmots. Queste le sue parole:

È difficile individuare un punto di forza nel Belgio sono tutti bravi. Tra Lukaku e Benteke in attacco, Hazard, Witsel e Nainggolan a centrocampo, senza dimenticare Kompany dietro. È dura dare un’indicazione. Il massimo è poi in porta: oltre a Courtois non dimentichiamo il portiere del Liverpool (Mignolet, ndr), che contro di noi sembrava insuperabile. Se i belgi sono in cima al ranking non è un caso, ma il frutto di un lavoro di anni. Più che un singolo giocatore ruberei l’intero movimento calcistico. Possono fare bene in questo Europeo e porre basi importanti per il futuro“.

In occasione del workshop dedicato agli allenatori, il Ct azzurro ha poi parlato del ruolo del tecnico e della sua esperienza alla guida della Nazionale: “C’è un allenatore che decide per il bene comune, che stride un po’ con il singolo. Penso che per noi sia molto importante essere credibili in tutto quello che si fa, sia da un punto di vista tattico sia nei comportamenti, sia nel riprendere il campione che il giovane che viene dal vivaio. Oltre che dai calciatori siamo giudicati dallo staff. Ci vuole tanto per costruire un’immagine e una credibilità e non ci vuole niente per perderla. Il mio rammarico come selezionatore è di non riuscire a incidere come vorrei, ma mi sento un allenatore molto più completo. Ho imparato a ottimizzare in pochi giorni il lavoro che magari in un club si fa in un mese“.

Fonte: vivoazzurro.it

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