CONFERENZA STAMPA – Ivan Juric ha parlato alla vigilia di Elfsborg-Roma:
Ci sarà un occhio particolare al campionato?
“Con queste due gare abbiamo recuperato terreno, ora Monza sarà fondamentale per chiudere questo ciclo di gare ma vogliamo fare bene anche in Europa. L’obiettivo è utilizzare quanta più rosa possibile per essere sempre freschi, dobbiamo essere lucidi nelle scelte. Qualcosina voglio cambiare, ma non troppo”.
C’è qualcosa di diverso nel possesso palla rispetto alle sue squadre passate?
“Abbiamo trovato anche avversari contro i quali siamo riusciti a fare possesso e abbiamo giocatori che lo sanno fare bene. Voglio introdurre l’intensità ma anche con il piacere di giocare la palla, hanno la qualità per tutte e due le fasi: rubare la palla subito e muoverla. Per lunghi tratti ci è andata bene in queste tre partite, vedo un margine pazzesco di miglioramento. L’idea è andare e pressare perché vogliamo avere la palla, è l’idea principale”.
È il momento giusto per vedere Hummels? Angelino e Dovbyk hanno bisogno di riposo o sono indispensabili?
“Su Hummels dobbiamo decidere, è arrivato in ritardo e si deve mettere in condizione perché è un ruolo pericoloso. Angelino recupera abbastanza presto, sta facendo benissimo. Abbiamo visto stanchezza di Dovbyk, dobbiamo decidere se farlo partire dall’inizio o durante la gara”.
Hiljemark?
“Era un buonissimo giocatore che volevo al Genoa, un grandissimo professionista. È facile avere un bel rapporto con lui”.
Cosa pensa dell’Elfsborg?
“Mi piace molto quello che sta facendo Oscar, praticano il 3-4-3 che facevamo a Genoa, sono una squadra aggressiva, con valori, con attaccanti molto interessanti come i quinti, domani sarà sicuramente una battaglia. Oscar è giovanissimo come allenatore ma sta facendo un grandissimo lavoro”
Le insidie di questa gara?
“L’avversario, campo sintetico, ma non dobbiamo abbassare la nostra attenzione, puoi anche andare incontro ad un risultato negativo, ma la testa, l’attenzione deve essere al top, domani è una grandissima occasione per rafforzare mentalità, rafforzare il gruppo, il pensiero che siamo una squadra forte dopo questi buoni risultati, non voglio vedere assolutamente sottovalutazioni dell’avversario”