La nuova spina dorsale è la priorità di Fonseca

La nuova spina dorsale è la priorità di Fonseca

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IL MESSAGGERO (U. TRANI) – Martedì a Trigoria parte la stagione della Roma. Alla guida Paulo Fonseca. Che, però, aspetta di vedere sistemata la rosa, ancora senza la nuova spina dorsale. Gli acquisti necessari e quindi obbligatori devono andare a coprire i ruoli chiave della squadra: il mirino è puntato su portiere, centrale difensivo, regista e centravanti. Sono 4 pedine fondamentali per qualsiasi sistema di gioco. Il portoghese ha avuto la garanzia da Petrachi che l’asse sarà rivisto e corretto, azzerando completamente il precedente. Ceduto Manolas al Napoli e uscito di scena De Rossi, sono in partenza anche Olsen e Dzeko. Lo svedese e il bosniaco, attesi a Trigoria per il ritiro, vanno considerati solo di passaggio nella Capitale.

METÀ RACCOLTO La Roma, insomma, cerca 4 titolari per accontentare Fonseca. Il piano, almeno al 50 per cento, dovrebbe essere già pronto: 2 dei 4 giocatori sono stati individuati, il portiere Pau Lopez del Betis Siviglia e il centrale difensivo Mancini dell’Atalanta. Petrachi si augura di andare a dama nei prossimi giorni. Pau Lopez al posto di Olsen, dunque. Non vale, invece, lo stesso discorso per Mancini che non ha la certezza di essere il sostituto di Manolas. È probabile l’acquisto di un altro centrale, magari più esperto dell’azzurro.

SENZA PLAY Più complicato risolvere il vuoto a centrocampo. Lì manca il palleggiatore. Diawara, titolare nel Napoli solo in 23 delle 114 gare di serie A, è il regista di scorta. Barella in quel ruolo sa giocare, anche se, soprattutto nel 4-3-3 dell’Italia di Mancini, fa più la mezzala. Il reparto con lui, principale riferimento in mediana del 4-2-3-1 che dovrebbe proporre il nuovo tecnico, acquisirebbe qualità, sostanza e dinamismo. In sintesi sarebbe il giocatore ideale per il salto di qualità. Il suo acquisto è ancora in bilico, ma la Roma già guarda altrove. Veretout, però, non è il sosia di Barella. E non solo per il costo dell’operazione (investimento dimezzato: da 50 milioni a 25): il francese sa adattarsi da regista, senza però esserlo. Nella recita ha sempre bisogno della spalla.

BOMBER IN STAND BY Il centravanti sarà quasi sicuramente l’ultimo colpo. Anche perché al momento non c’è la stessa urgenza che chiama in causa gli altri 3 ruoli scoperti. Fonseca, in precampionato, può valutare Schick come finalizzatore. Intanto deve accogliere anche Dzeko: il portoghese è nella stessa situazione di Conte che, almeno all’inizio della stagione, trova tra i convocati dell’Inter l’indesiderato Icardi. Entrambi i tecnici attendono i titolari del ruolo, sperando che Petrachi e Marotta si sbrighino a piazzare in fretta Edin e Mauro. Gli allenatori sarebbero favorevoli ovviamente allo scambio (con conguaglio a favore del club nerazzurro). Icardi, per ora, punta a restare all’Inter, aprendo solo alla Juve. Dove di troppo c’è Higuain, il centravanti ad oggi più vicino alla Roma.

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