Mentre il ds giallorosso Massara rinviava ogni discorso col Genoa dopo le festività natalizie, la Juventus muoveva i passi decisivi per assicurarsi la proprietà di Rincon. Attraverso la mediazione del suo agente Giuffrida infatti, il ragazzo è stato promesso ai bianconeri, che si apprestano a vincere l’ennesima sfida coi giallorossi.
Come scrive Il Tempo (A. Serafini), Rincon è disposto a lasciare Genova per il salto di qualità in una grande squadra, e quasi sicuramente lo farà nella Juve. Così i capitolini hanno dirottato su due pedine che forse convincono di più Luciano Spalletti, anche perché tra i reali obiettivi di Trigoria il nome del genoano è stato spesso segnato tra i preferiti, ma non al primo posto della classifica del gradimento.
Nella caccia alle alternative possibili sono stati depennati i nomi di Vecino e Badelj della Fiorentina, di Obiang, Torreira, Linetty e Castro. Complicato, se non impossibile, il reintegro anticipato di Pellegrini del Sassuolo, profilo che la Roma vorrebbe riportare a casa nel prossimo giugno.
Nella lista dei desideri è spuntato anche il nome di Fabregas, che tuttavia preferirebbe rimanere a Londra nella speranza di convincere mister Conte a dargli più chances da titolare. La definizione dell’affare Rincon ha chiuso soltanto una porta alla cessione di Iturbe, richiesto da Atalanta, Torino e Lione. L’argentino rimane in attesa di risposte da parte della società, che a sua volta è convinta di poter inserire il giocatore in una trattativa conveniente ad entrambe le parti. Con il Torino rimangono attuali i discorsi per l’acquisto definitivo a gennaio di Iago Falque a 6 milioni.
In ogni caso, all’appello manca ancora un attaccante esterno: al momento elevate le richieste per Defrel (contatti preliminari sono andati in scena con il Sassuolo includendo nel discorso Pellegrini) e Papu Gomez, così come per El Ghazi e Depay; rimane in lizza l’ipotesi Musonda, pronto a lasciare il Chelsea in prestito.
