La Roma nasce a Dallas

La Roma nasce a Dallas

SHARE

IL TEMPO (E. MENGHI) – La nuova Roma nasce oltre Oceano. Il più è stato fatto, Monchi ha giocato d’anticipo sul mercato e aveva pianificato tutto per far sì che Di Francesco trovasse la rosa della prossima stagione sul volo per l’America, ma l’incidente Malcom ha rallentato tutto, costringendo la dirigenza a una riflessione sul futuro. Il ritocco finale si fa a Dallas, dove arrivano oggi sia i giocatori impegnati nella notte tra domani e mercoledì nella partita con il Barcellona (alle 4 in diretta su Roma Tv), valida per la seconda giornata dell’lntemational Champions Cup, sia le alte sfere giallorosse. Pallotta e Baldissoni si spostano insieme da Boston, Baldini li raggiungerà domani, mentre già oggi è previsto lo sbarco di Monchi dalla capitale.

E il momento delle scelte di fine mercato, quelle decisive. L’obiettivo è trovare l’uomo capace di far fare il salto di qualità alla squadra, possibilmente un esterno d’attacco, senza però dimenticare che il bottino di Alisson va spartito tra due colpi: serve anche un regista, a patto che Gonalons si convinca ad accettare una nuova destinazione dopo averne rifiutate tre in Premier League. Nel vertice americano verranno valutate tutte le possibilità, è stata già scartata la pista Marlos (offerto, non interessa), le più affascinanti si chiamano N’Zonzi e Bailey, entrambe missioni complesse a modo loro. L’ala del Leverkusen ha un cartellino esoso, i tedeschi chiedono oltre 50 milioni di euro e la Roma per ora si tiene a distanza, aspettando di capire se ci saranno imargini per intavolare una trattativa. Meno costoso, ma comunque complicato, l’affare N’Zonzi: il centrocampista del Siviglia ha una clausola da 35 milioni di euro che i giallorossi non hanno intenzione di pagare, Monchi ha aperto il dialogo con il giocatore che lui stesso portò in Spagna nel 2015 ma è disposto a lavorare sull’operazione solo per una cifra intorno ai 20-25 milioni di euro.

Serve lo «sconto» dall’ex club del diesse per arrivare a dama, ma gli spagnoli hanno forza nella trattativa visto che per sul francese non c’è solo la Roma. Pallotta aveva dato carta bianca per Malcom nella notte del volo per Ciampino cancellato e della telefonata del Barcellona al Bordeaux, adesso si confronterà con i dirigenti per le ultime direttive su come e dove investire.

Individuati i due reparti da rinnovare, resta solo da capire le pedine che si muoveranno in entrata e in uscita. Le porte di Trigoria sono girevoli e se dovesse arrivare un esterno d’attacco uno tra El Shaarawy e Perotti dovrebbe fare le valigie. Una sicurezza in più sulla fascia la darà il rinnovo di Florenzi, che potrebbe firmare durante la tournèe il quinquennale su cui l’agente Lucci e Monchi hanno lavorato a lungo, accordandosi alla fine sulla base di 2,8 milioni di euro a stagione più bonus. Accettata, dunque, l’ultima offerta dei giallorossi che hanno alzato la proposta di 100 mila euro, ottenendo il sì del vice-capitano romanista, che al momento è il titolare della corsia destra difensiva. Karsdorp non dà garanzie, era partito bene ma ha rallentato, a causa di fastidiosi indurimenti alla coscia che gli impediscono di allenarsi sempre con i compagni. Si tratta solo di affaticamenti muscolari, i carichi di lavoro di una preparazione si fanno sentire, e nessun allarme è scattato sulle condizioni fisiche dello sfortunato terzino olandese.

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.