La Roma pronta ad accogliere DiBenedetto

La Roma pronta ad accogliere DiBenedetto

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GAZZETTA DELLO SPORT – Nel weekend lo sbarco in Italia, da lunedì il rush finale con UniCredit, il prima possibile la firma definitiva. Poi, Thomas DiBenedetto comincerà a mettere le mani nella Roma. Con quanti innesti e quali sinergie con la banca è ancora da stabilire. E, quindi, prematuro chiederselo. Tra l’altro, nessuno dei nomi circolati finora — né Franco Baldini né Walter Sabatini, che nell’attesa ha «congelato» il suo accordo con la Sampdoria — si è esposto. Forse è più utile chiedersi in che stato DiBenedetto troverà la Roma.

Struttura La gestione più disinvolta dell’ultimo anno ha riportato i conti in rosso. Le perdite (le previsioni dicono 40 milioni) costringeranno gli americani a ricapitalizzare subito la società. Ma se i bilanci piangono, la struttura ha resistito. Anzi, alcuni settori nell’ultimo mese sono migliorati. Da quando UniCredit, consultato DiBenedetto, ha affidato la gestione a Gian Paolo Montali, la squadra è ripartita e la società ha ripreso a marciare. Con alcune mosse decisive: più chiarezza nelle decisioni, più regole per i calciatori, inasprimento delle multe, nuove strategie di comunicazione, più sinergia con lo staff tecnico— le richieste «tecnologiche» di Montella sono state subito accontentate. Restano ancora sacche improduttive, ma almeno la Roma non è più quel carrozzone dove la mano destra non sapeva cosa faceva la sinistra.

Squadra Anche qui, prematuro annunciare grandi ingaggi, da Buffon a Pastore (ieri, sull’argentino, Zamparini ha chiosato com’è nel suo stile: «Prima DiBenedetto dimostri chi è» ). Non si sa ancora con certezza chi farà la campagna acquisti. Si può dire soltanto che la Roma cercherà calciatori che abbinino talento, fame e valori morali. Anche per questo sono stati rinnovati i contratti a Cassetti e Perrotta.

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