L’AVVERSARIO – il Genoa di Gasperini, Grifone mutevole

L’AVVERSARIO – il Genoa di Gasperini, Grifone mutevole

SHARE

Ultimi colpi in Serie A. La Roma, dopo il successo allo scadere sul Napoli, si appresta ad affrontare la trasferta del Ferraris contro il Genoa, con l’obiettivo di sorpassare i partenopei, ora avanti di sole due lunghezze.

GENOA – Cambiare sempre per non cambiare mai. È la storia recente del Genoa, protagonista sempre in prima fila nelle sessioni di calciomercato, dove effettua trasferimenti come uno scambio di figurine qualsiasi. La continuità la si trova invece in panchina, con Gian Piero Gasperini ormai da tre anni alla guida dei grifoni, dopo averne trascorso altri quattro dal 2006 al 2010. Questa però potrebbe essere la sua ultima stagione, con Juric pronto a subentrare. I rossoblù hanno affrontato un girone d’andata sottotono, dove non sono mai riusciti a esprimere del tutto le loro qualità, navigando infatti sempre in acque torpide. Nella prima metà del torneo sono riusciti a vincere solo 5 partite, perdendo anche il derby della Lanterna contro la Sampdoria. La svolta decisiva l’ha probabilmente data l’incontro del 21 febbraio contro l’Udinese, quando da quel 2-1 in poi, firmato Cerci-Laxalt, il Genoa ha conquistato 6 successi in 10 giornate. Uno score che ha garantito la salvezza con tanti turni d’anticipo; quello che fa più impressione dei genoani è però il ruolino di marcia al Ferraris, dove ha raccolto 33 dei 43 punti totali. I ragazzi di Gasperini hanno infatti vinto gli ultimi cinque match interni e l’ultima sconfitta è stata quella contro i blucerchiati, risalente al 5 gennaio. Il tecnico ex Inter non ha smesso di affidarsi al suo 3-4-3, che tuttavia ultimamente è diventato più malleabile, riuscendo nel caso a trasformarsi in una difesa a quattro. Il punto di riferimento in porta è naturalmente Mattia Perin, che però si è dovuto fermare da un paio di settimane a causa della rottura del crociato: al suo posto spazio a Lamanna. L’àncora di salvezza in fase offensiva si chiama invece Leonardo Pavoletti, uno degli attaccanti più in crescita nel panorama italiano. Anche l’ex centravanti del Sassuolo è stato ai box per circa un mese per problemi fisici; un infortunio che ha frenato il suo bottino di reti, fermo ora a 11 centri. Sarà proprio lui a interpretare il ruolo di terminale offensivo contro i giallorossi, mentre alle sue spalle toccherà probabilmente a Suso, trequartista da non sottovalutare. Il reparto arretrato sarà composto invece da Munoz, De Maio e Izzo, con Ansaldi, obiettivo concreto dei capitolini, spostato sulla linea degli esterni di centrocampo.

PRECEDENTI, EX E CURIOSITÀ – Sono 48 i precedenti al Ferraris tra Genoa e Roma, con ben 25 vittorie dei grifoni, 15 pareggi e 8 successi giallorossi, l’ultimo dei quali l’anno scorso, deciso da una rete di Nainggolan. Quella sfida fu condita da particolari episodi: quel giorno Perin fu espulso e al suo posto entrò Lamanna, che neutralizzò il rigore di Ljajic. Il dopo partita fu ancora più acceso, con il calcio a palla lontana su Holebas di Perotti, allora giocatore genoano, il dito media alla curva del terzino greco, le presunte mani addosso a uno steward, poi ritrattate, di Rudi Garcia. Saranno 5 gli ex del match, ma a meno di sorprese dell’ultimo minuto, solo Diego Perotti sarà in campo nei 22 titolari; gli altri giocatori che hanno vestito entrambe le maglie sono Iago Falque per la Roma, Burdisso, Tachtsidis e Cerci per la sponda rossoblù. Nella gara d’andata infine Rudi Garcia vinse la sua ultima partita alla guida dei giallorossi, prima di essere esonerato il mese seguente.

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.