L’AVVERSARIO – IL PARMA

L’AVVERSARIO – IL PARMA

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Arriva il Parma, squadra che non può non evocare alla mente di tutti i cuori giallorossi quella storica domenica di giugno che consegnò alla Roma del condottiero Capello il suo terzo e storico titolo tricolore.
A distanza di anni, la Roma sembra aver finalmente intrapreso la strada giusta per rivivere quei gloriosi momenti, non più solo ed esclusivamente grazie alla presenza di campioni affermati del calibro di Cafu, Samuel, Emerson, e Batistuta, ma con un progetto fondato sul giusto mix di calciatori esperti e giovani destinati a lasciare il segno nel panorama calcistico.
Inoltre, la squadra emiliana rappresenta anche una delle preferite vittime sacrificali di Capitan  Francesco Totti, che quando vede Parma riesce spesso e volentieri a gonfiare la rete: diciotto i gol realizzati contro la squadra gialloblu, di cui uno in Coppa Italia.

I NUMERI – Probabilmente non è il miglior momento per affrontare la squadra allenata da Roberto Donadoni, che sta letteralmente vivendo un momento di grazia. Nel 2014 ancora non ha conosciuto l’amaro sapore della sconfitta; reduce da quattro vittorie consecutive e dieci risultati utili di fila, ne fanno una delle squadre più in forma del campionato.
Non esce battuta dalla sfida interna dello scorso 2 novembre ad opera della prima della classe, mentre, per registrare l’ultima sconfitta esterna, bisogna risalire all’infrasettimanale del 30 ottobre, al “Luigi Ferraris” contro il Genoa per 1-0.
Questi numeri certificano il Parma come una squadra di tutto rispetto, capace di espugnare anche il “San Paolo” di Napoli per 1 a 0, esprimendo per di più un calcio veloce e spumeggiante.
I PRECEDENTI – Il Parma non riesce a portare a casa l’intera posta in palio dall’ Olimpico dall’ ormai lontana stagione 1996/1997, dove una rete di Hernan Crespo decise il risultato condannando i padroni di casa.
Da allora, soltanto tre pareggi e ben dodici le sconfitte incassate.
Anche nelle prime due stagioni travagliate dell’era americana la Roma è comunque riuscita a piegare la squadra gialloblu: 1-0 con gol di Borini sotto la gestione Luis Enrique, 2-0 la scorsa stagione grazie a Lamela e Totti guidati dal “dimenticato” Aurelio Andreazzoli, subentrato al boemo Zdenek Zeman il 26 febbraio.

Sicuramente gli uomini di Rudi Garcia dovranno superare un test che ha come coefficiente di difficoltà un livello piuttosto alto, contro un Parma sulle ali dell’entusiasmo e in piena corsa verso l’Europa League.
Ma sarà complicato anche per il club emiliano: la Roma in casa è ancora imbattuta, nove vittorie e due pareggi “sfortunati”: con il Sassuolo, a causa di un gol subito al quarto minuto di recupero e con il Cagliari, salvato in più di un’occasione dal portiere Avramov, indiscusso protagonista del match.
Ma soprattutto, la squadra giallorossa tra le mura amiche, ha subito solamente due reti, a conferma di come l’Olimpico sia una sorta di fortino inespugnabile.
Insomma, ci sono tutti i presupposti per assistere ad una splendida partita, d’altronde qualità tecniche e di gioco non mancano.

 

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PROBABILE FORMAZIONE

Parma (3-5-2): Mirante; Cassani, Paletta, Lucarelli; Acquah, Gargano, Marchionni, Parolo, Gobbi; Amauri, Cassano
A disp.: Bajza, Coric, Rossini, Molinaro, Galloppa, Schelotto, Mauri, Munari, Biabiany, Palladino, Cerri, Sall. All.: Donadoni
Squalificati: Felipe (1)
Indisponibili: Pavarini, Obi, Vergara

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