Era nell’aria e questa mattina è arrivata l’ufficialità: Edy Reja non è più l’allenatore della Lazio. Attraverso le frequenze della radio ufficiale dei biancocelesti il tecnico friulano ha spiegato i motivi di questa decisione: “Quando ci siamo salutati a fine campionato, il Presidente mi aveva rinnovato la fiducia proponendomi di continuare il rapporto, gli ho detto che avevo la sensazione fosse chiuso il mio ciclo, era giusto cambiare. E’ giusto che la Lazio cambi allenatore per dare nuovi stimoli, nuovo entusiasmo. Non può continuare questa situazione ambientale critica, non va bene: serve trovare il sistema giusto per far tornare l’entusiasmo. Vedere lo stadio vuoto faceva male, c’è voglia di “lazialità”: le mie riflessioni sono dovute a queste, ho pensato fosse giusto cambiare per dare nuovo entusiasmo alla squadra e ai tifosi. Ai calciatori serve l’appoggio della gente, qualcosa è venuta meno senza il nostro pubblico. L’esperienza di Roma è stata la più tosta della mia vita. Volevo arrivare in Champions League, è stata la mia delusione più grande a Roma.”.
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