Lazio-Roma 3-2, le pagelle di CGR: Zaniolo trascinatore, Ibanez si riscatta, Mancini-Vina...

Lazio-Roma 3-2, le pagelle di CGR: Zaniolo trascinatore, Ibanez si riscatta, Mancini-Vina da horror

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Campionato di calcio serie A 2021/2022 Lazio vs Roma

Le pagelle di Lazio-Roma 3-2 a cura della redazione di corrieregiallorosso.com

Rui Patricio 5 – Inizio ed esordio da incubo nel derby per il portoghese che dopo 20 minuti già deve raccogliere due volte la sfera alle sue spalle. Sulla rete di Milinkovic decisamente spericolata ed errata nella tempistica l’uscita che non impedisce al centrocampista di trovare la rete. La rete di Pedro è sul suo palo, ma la conclusione è secca e precisa. Nella ripresa tiene botta in un paio d’occasioni, ma non legge con i tempi giusti l’uscita bassa su Immobile.

Karsdorp 5 – Troppo timido in fase offensiva, troppi errori negli appoggi, nei cross, nella qualità della giocata. La corsa c’è, ma anche in fase difensiva si concede delle leggerezze pesanti, come in occasione della mancata diagonale sul primo gol biancoceleste

Mancini 4,5– Nella confusione dei primi 20 minuti non trova linee e regole per guidare la fase difensiva giallorossa. Portato a spasso da Immobile in più di un’occasione, non riesce ad opporsi nell’uno contro uno allo strapotere del centravanti biancoceleste. Nella ripresa un paio di chiusura in contrasto forse decisive, ma il plot del primo tempo si ripete tristemente.

Ibanez 7 – Tosto, vivo, sempre pronto a sostenere un compagno di squadra in difficoltà. Trova la rete dell’1-2 che rimette la Roma in vita dopo una mezz’ora di apnea totale. Nella ripresa ci riprova ma è sfortunato. Tra i pochi a salvarsi nella continuità del match

Vina 5 – Reduce da un problema al ginocchio che ne limita la spinta offensiva, trova dalla sua parte un Felipe Anderson particolarmente ispirato, che per quasi tutta la sfida, lo punta e lo salta senza quasi faticare. Deve migliorare ancora tanto per entrare appieno nel nostro calcio

Cristante 5 – Mourinho gli affida il compito di giostrare sul centro-sinistra, per tenere a bada la fisicità di Milinkovic, ma quando c’è da arretrare tatticamente per dare sostegno alla linea non ha i tempi o lo spunto adatto. Balla pericolosamente sin dai primi minuti, mostrando anche un calo fisico vistoso. Nella ripresa prova a gestire meglio la sfera, ma è un ruolo che fatica ad interpretare in gare di un certo livello

Veretout 7 – Corre per tre, difende per tre, attacca per tre. Il francese torna a sfoggiare il viso cattivo, quello del lupo famelico di inizio stagione ed è uno dei primi a suonare la carica per spronare i suoi alla rimonta. Realizza l’assist dell’1-2 e il gol del 2-3 dal dischetto.

Zaniolo 7 – Prestazione strepitosa del 22 che dopo i primi minuti di difficoltà, si scuote e si mette la squadra letteralmente sulle spalle, trascinandola ad una disperata rimonta. Un palo, una serie di occasioni create, due rigori conquistati – di cui uno non concesso – e una formidabile conclusione all’incrocio sventata da Reina. Il ritorno di Zaniolo è la più bella notizia di serata

Mkhitaryan 6 – Corre tanto, si muove tra le linee, non dando mai punti di riferimento all’avversario. Non trova dentro l’area la qualità dell’ultima giocata, che lo scorso anno lo poneva al top della classifica nel ruolo in Italia, ma è sempre nel vivo di tutte le ripartenze giallorosse e quando c’è da battagliare mostra un cuore enorme.

El Shaarawy 5 – Frizzante e vivo, certamente una versione più credibile del Faraone spento visto nei primi sei mesi del 2021. Non riesce però a trovare la giocata utile per incendiare il match

Abraham 5  – Soffre vistosamente la marcatura a uomo di Acerbi che non gli lascia mai spazio in zona centrale. Paradossalmente più incisivo quando si decentra. Mostra segni di fatica nel finale, ma Mourinho non lo sostituirà mai se non sarà lui a richiederlo

Mourinho 5,5 – E’ un voto che sintetizza le faticose letture in fase difensiva, non ‘Mourinhiana’, ma anche l’elevata capacità emotiva di reagire nelle difficoltà. Il gruppo è suo, ma il piano tecnico-tattico deve essere resettato soprattutto nelle grandi sfide

Sost.
Shomurodov 6
Perez 5,5

Smalling sv
Zalewski sv

 

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