Le ferite di Prandelli: “Mi chiedo se ci sarà ancora voglia di...

Le ferite di Prandelli: “Mi chiedo se ci sarà ancora voglia di calcio”

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IL MATTINO – Cesare Prandelli, ex tecnico di Roma e della Nazionale italiana, ha rilasciato un’intervista al quotidiano nazionale, in cui ha parlato dell’emergenza coronavirus e della possibilità di riprendere a giocare il campionato. Il tecnico è nato a Orzinuovi, un paese che si trova al centro dei focolai colpiti dalla pandemia, proprio per questo motivo il calcio non è la priorità in questo momento per lui. Queste le sue parole.

Ripresa del campionato?
Magari il calcio sarà pronto a ripartire tra due mesi, ma siamo sicuri che le persone saranno pronte per il calcio e a mettersi alle spalle così in fretta i lutti e le paure? Perché io fatico a credere che sia così semplice tornare a vedere le partite, passare dalle bare che escono in fila sui camion dell’esercito a fare il tifo per giocatori che corrono su un terreno di gioco.

Gli eroi di questi giorni non sono i calciatori…
E meno male. Lo sono i medici, gli infermieri, i volontari che si sono messi a disposizione rischiando la propria salute. Sono loro le persone speciali. A cui non dovremo far mai mancare la nostra riconoscenza, anche quando questo incubo sarà finito.

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