Le pagelle di Napoli-Roma 3-0.
De Sanctis 5,5 – Non ha colpe evidenti su nessuno dei tre gol subiti, anzi prova a mantenere a galla la sua squadra con una smanacciata decisiva su colpo di testa di Higuain poco prima del raddoppio partenopeo.
Torosidis 4,5 – Riproposto a destra dopo diverse settimane, parte bene ma alla prima marcatura vera in area ritarda nella copertura su Callejon, sbaglia tanti appoggi e viene sostituito da Maicon, prima di farsi beffare da Higuain che segna il gol del 2-0 anticipandolo nell’area piccola.
Castan 5 – Balla come tutta la difesa giallorossa, soffrendo la velocità e le verticalizzazioni dei calciatori napoletani. Higuain e Callejon lo aggirano più volte, soprattutto nella ripresa.
Benatia 5 – Si fa ammonire dopo pochi minuti, per rimediare dopo un errore clamoroso di De Rossi in disimpegno. Resta nella terra di nessuno in occasione del primo gol azzurro. Nella ripresa va in bambola soffrendo come non mai in stagione la velocità degli attaccanti avversari.
Bastos 4,5 – Non giocava da terzino sinistro da anni e si è visto: sbaglia nel tentativo in anticipo su Hamsik, permettendo a Maggio di crossare liberamente per Callejon, spinge pochissimo e appare fuori condizione. Nella ripresa tiene in gioco Jorginho che indisturbato insacca.
Pjanic 5 – Abulico, intermittente, a volte spaesato, soffre da due mesi di un problema al ginocchio, che però non può più giustificare prestazioni così sotto tono rispetto a quanto di buono mostrato nella prima parte di stagione. Soverchiato dallo strapotere fisico dei centrocampisti avversari, viene sostituito da Totti alla metà del secondo tempo.
De Rossi 4,5 – In avvio di gara sbaglia un passaggio orizzontale di cinque metri, rilanciando clamorosamente il contropiede avversario. Da lì in poi si contano almeno dieci, quindici errori in appoggio ai compagni, alcuni scolastici, che dipingono l’immagine di un calciatore scarico, che forse dovrebbe fermarsi per riposare. Si nasconde in alcune fasi della partita, steccando la seconda partita più importante della stagione, dopo quella di Torino.
Strootman 5,5 – Sarebbe stato forse l’unico sufficiente, se non si fosse fatto cacciare alla fine da Rocchi per un applauso provocatorio. Combatte, imposta, rincorre, ci prova con tutte le sue forze, suffragando anche l’assenza ingiustificata dei compagni di reparto.
Ljajic 5 – Per il serbo vale lo stesso discorso di Pjanic: fuori dalla partita, anche se pronti via mette il pallone del vantaggio sui piedi di Destro, poi scompare rapidamente, innervosendosi e protestando più volte con l’arbitro.
Destro 4,5 – Riesce nell’impresa di sbagliare tre occasioni da gol nitide, andando ad incidere pesantemente sulle speranze di qualificazione della Roma. Troppo superficiale, dimostra poca cattiveria sotto porta, forse il fatto di essere rimasto fuori per tre settimane incide sul suo morale e sulla sua condizione, ma gli errori sotto misura sono imperdonabili.
Gervinho 5,5 – Ci prova per tutto il primo tempo, creando apprensione e scompiglio nella retroguardia avversaria. Nella ripresa naufraga come i compagni, perdendosi nella serata peggiore della stagione, Torino compresa.
Totti 5
Maicon 5,5
Florenzi sv
GARCIA 5 – Aveva detto di aver visto i suoi alla grande nell’allenamento di rifinitura, ma evidentemente questa presunta intensità i giocatori giallorossi devono averla lasciata nella Capitale. Bastos terzino sinistro è stato un rischio troppo grande da spendere in una semifinale di coppa, fuori casa al San Paolo contro il Napoli, anche se Maicon non era al meglio. Rivedibili le scelte di turn over fatte nelle ultime due partite sul fronte offensivo, la seconda sconfitta stagionale non cancella quanto di buono costruito finora, ma l’incapacità della Roma in certe gare di portarsi in vantaggio, la distrazione di alcuni calciatori e il fatto di perdere la testa nelle gare più difficili di quest’anno, sono gli aspetti critici su cui il francese dovrà necessariamente lavorare.
