Le sfide “particolari” con Colantuono e la sua sportività

Le sfide “particolari” con Colantuono e la sua sportività

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colantuonoCORRIERE DELLO SPORT – A. GHIACCI – Ormai sta diventando una costante: quando la Roma affronta l’Atalanta c’è sempre un fattore negativo da tenere in considerazione. Accadrà anche domenica quando per via delle squalifiche rimediate con due ammonizioni arrivate contro la Juventus i giallorossi dovranno fare a meno del capitano e del suo vice: Totti e De Rossi a Bergamo non ci saranno. La storia delle ultime sfide contro la squadra di Colantuono parla chiaro e inizia poco meno di un anno fa. Il 26 febbraio del 2012 la Roma di Luis Enrique si presentò in casa nerazzurra senza De Rossi, che però allora non era squalificato: il mediano fu spedito in tribuna per via del lieve ritardo con il quale si presentò alla riunione tecnica. (…) E siamo a questa stagione, quando il 7 ottobre, nel giorno della presentazione della prima Hall of Fame giallorossa, e di fronte agli occhi del presidente Pallotta, Zeman escluse gli stessi due soggetti: i rapporti con De Rossi e Osvaldo si fecero più difficili perché finirono in panchina perché «pensano ai fatti propri e non all’interesse della Roma». (…) Già, Colantuono, l’unica nota positiva: sul 4-1 di Bergamo chiese ai suoi di rallentare e di non infierire sulla Roma in chiara difficoltà.

 

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