Da quel Roma-Siena è passato quasi un anno, 343 giorni per l’esattezza. In realtà sembra una vita. Lontano è il ricordo di quella Roma fragile, demotivata, senza carattere che in un pomeriggio di aprile si sbarazzò di un Siena che di lì a poco sarebbe retrocesso nella serie cadetta.
Quel pomeriggio il protagonista fu Pablo Daniel Osvaldo che mise a segno una tripletta, l’ultima della squadra giallorossa fino a ieri. Osvaldo realizzò la prima rete con un tocco sotto a scavalcare il portiere in uscita, la seconda su assist di Florenzi che recuperò un pallone nell’area di rigore del Siena e la terza su respinta del portiere dopo un potente destro di Totti. In mezzo anche un clamoroso palo che gli negò la gioia del poker. Ora Osvaldo è un avversario, forse anche qualcosa in più vista la maglia che indossa e gli ultimi tweet non proprio di amore verso i suoi ex tifosi.
Ora c’è anche un’altra Roma, una cooperativa del gol in grado di mandare in rete 17 giocatori in stagione. Tra questi 17 realizzatori ce n’è uno che eccelle e che ieri pomeriggio sotto il sole di Cagliari ha deciso di guadagnarsi la lode. Si tratta, ovviamente, di Mattia Destro, mattatore nel 3-1 dei giallorossi e autore di tutte e tre le reti della squadra di Garcia. L’attaccante della Roma porta a casa il pallone e, rispettivamente, i gol numero 11, 12 e 13 della sua stagione, iniziata con qualche mese di ritardo per via dei noti problemi fisici. 13 gol in 18 partite, 7 reti nelle ultime 6 giornate e prima tripletta in serie A. Con tanti saluti all’ex compagno di reparto Osvaldo.
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