Il Real Madrid piega 2-1 il Barcellona nella partita che con ogni probabilità mette la parola fine alla Liga 2012. Le merengues hanno ora 7 punti di vantaggio sui blaugrana in classifica, quando mancano solo quattro giornate al termine della stagione. Mourinho ingabbia Guardiola, Cristiano Ronaldo surclassa Messi: le sfide nelle sfide questa volta sorridono tutte al Real. E con merito. Il Real parte alla grande al Camp Nou. La partita nel primo tempo è nelle mani degli uomini di Mourinho che si rendono subito pericolosi con Cristiano Ronaldo di testa e Benzema su tiro da fuori. Poi, al 17’, il meritato vantaggio merengue con Sami Khedira, lesto a toccare una respinta corta di Valdes, finita fra i piedi di Puyol, a un metro dalla porta. Il Real tiene il campo che è una meraviglia, imbriglia Messi e limita i pericoli. Si va così al riposo sullo 0-1. Nessun cambio a inizio ripresa, dopo 7 minuti il Real rischia grosso: Tello riceve un assist al bacio da Iniesta e a due passi da Casillas prova un destro a girare totalmente fuori misura. Messi è in gabbia, Mourinho gliel’ha confezionata su misura. Ma al 25esimo la Pulce, in una delle sue rare percussioni, crea scompiglio nella difesa madrilena. La palla arriva a Adriano, botta secca da fuori che Casillas respinge su Sanchez. Nuovo miracolo del portiere del Real sul cileno che però è un felino a ritoccare il pallone per una seconda ribattuta. Casillas capitola: 1-1. Il Real pare accusare, il Camp Nou è una bolgia. Ma dopo meno di 180 secondi sale in cattedra Cristiano Ronaldo. Lancio perfetto di Ozil, il portoghese si mangia lo spazio e con un preciso diagonale fulmina Valdes, siglando il gol numero 42 in campionato. Il Barcellona prova a reagire, ma il Real, fisicamente nettamente superiore, chiude gli spazi e non rischia più di tanto. La Liga 2012 è forse già in archivio, come ha ammesso lo stesso Guardiola nel dopo partita: “Voglio fare i complimenti al Real Madrid per il successo nella partita e la vittoria nella Liga”. Uno straripante Valencia annienta il Betis Siviglia con un sonoro 4-0 (reti di Jonas, Feghouli, Soldado e Piatti), mantenendo il terzo posto in solitaria. Sempre in zona Champions, il Malaga, quarto, viene fermato dall’Osasuna; succede tutto nella ripresa: segna Nino per la squadra di Pamplona, pareggia Cazorla per gli andalusi. 1-1 anche tra Siviglia e Levante: al Ramon Sanchez Pizjuan la squadra di casa va in vantaggio con Alvaro Negredo, ma si fa raggiungere dalla rete Arouna Konè, in prestito al Levante proprio dal Siviglia. Vincono le due semifinaliste spagnole – insieme al Valencia – di Europa League: l’Athletic Bilbao espugna il campo del fanalino di coda Racing Santander, mentre l’Atletico Madrid batte 3-1 in casa l’Espanyol grazie a un Arda Turan in grande spolvero (doppietta per lui). Il Villareal fa un altro passo avanti verso la salvezza, ottenendo un punto importante in casa della Real Sociedad. 1-1 il risultato finale, con reti di Carlos Vela per i baschi e di Marcos Senna per il ‘Sottomarino Giallo’.
I risultati della 35esima giornata:
Atletico Madrid – Espanyol 3-1; Barcellona – Real Madrid 1-2; Granada – Getafe 1-0; Mallorca – Real Saragozza 1-0; Osasuna – Malaga 1-1; Racing Santander – Athletic Bilbao 0-1; Real Sociedad – Villareal 1-1; Siviglia – Levante 1-1; Sporting Gijon – Rayo Vallecano 2-1; Valencia – Betis Siviglia 4-0
La classifica:
Real Madrid | 88 |
Barcellona | 81 |
Valencia | 55 |
Malaga | 52 |
Levante | 49 |
Athletic Bilbao | 48 |
Atletico Madrid | 48 |
Osasuna | 47 |
Siviglia | 46 |
Espanyol | 45 |
Getafe | 45 |
Maiorca | 43 |
Betis Siviglia | 42 |
Real Sociedad | 40 |
Rayo Vallecano | 40 |
Granada | 39 |
Villarreal | 37 |
Real Saragozza | 31 |
Sporting Gijon | 31 |
Racing Santander | 26 |
Comments are closed.