L’ira di Mou: “Ora avete capito perché giocano sempre gli stessi”

L’ira di Mou: “Ora avete capito perché giocano sempre gli stessi”

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Serie A 2021/2022

Gelata e umiliata, la Roma-due perde faccia e punti in Norvegia. Mourinho sembra voler mostrare al mondo le sue ragioni, più volte ribadite, rispetto alla non competitività di tutta la rosa, consegnando in eurovisione una figuraccia delle seconde linee, che escono sconfitte e umiliate in Conference contro il Bodø/Glimt (6-1), che vola in testa al girone, ridimensionando il cammino europeo giallorosso.

“Almeno adesso non mi chiederete più perché faccio giocare sempre gli stessi – è duro Mourinho – perché se io potessi giocare sempre con gli stessi lo farei. C’è una differenza significativa di qualità tra un gruppo di giocatori e un altro“.

Come scrive la Repubblica, dice di prendersi le sue responsabilità Mou, anche se alla fine sembra un artificio retorico per togliersele di dosso: “La responsabilità è mia, volevo dare l’opportunità a gente che gioca poco di mettersi in mostra, facendo riposare chi gioca tanto, sapevo i loro limiti, niente di nuovo, ma mi aspettavo qualcosa di meglio. Non ho mai nascosto che abbiamo tante limitazioni. Una cosa sono i dodici – tredici giocatori su cui posso contare, altra cosa sono gli altri“. Il portoghese nella sua analisi post partita segna così una linea netta tra i suoi fedelissimi e i giocatori che ritiene fuori dal suo progetto. Mai nella sua carriera lo SpecialOne aveva subito sei reti. “Non è questo il problema, non è per me, è più per i ragazzi. Questo è il calcio. La nostra squadra principale sta giocando bene e affronterà domenica il Napoli, andrà con la giusta mentalità anche se avrà addosso il peso di una sconfitta storica“.

È netto e definitivo, Mourinho, parlando dell’esistenza di due “Roma” diverse e all’opposto, uscendo allo scoperto rispetto alle scelte di mercato fatte ad agosto e da fare nel prossimo. Non riescono a smentire lo scetticismo del tecnico Villar – schierato trequartista – e Borja Mayoral, oltre a tutti gli altri sette giocatori mandati in campo dal portoghese al posto dei titolari che domenica scorsa hanno giocato contro la Juventus.

I circa quattrocento tifosi presenti sotto la tempesta di neve, a fine gara, sono arrabbiati e sorpresi da una batosta del genere. I romanisti arrivati a Bodø, sfidando distanza e condizioni climatiche avverse, a fine gara si confrontano con i giocatori, che, con in testa Abraham, sono andati sotto al settore ospiti per scusarsi. “Il Bodø ha più qualità della squadra che ho schierato – continua Mou – e i Friedkin sanno cosa penso. Dirlo in pubblico? No resta tra noi“.

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