Ecco le prime parole in giallorosso di Seydou Keita, che quest’oggi è stato presentato a Trigoria:
Keita presentato da Italo Zanzi, indosserà la maglia numero 20.
Zanzi: “Grazie a tutti per essere qui, il nostro primo acquisto è Keita, ha vinto tutto in carriera, porterà grande esperienza in campo e fuori, siamo contenti di averlo qui, benvenuto”
Con quale spirito arriva a Roma, vuole conquistare un posto da titolare?
“Quando si cambia un club, lo si fa per giocare e aiutare la squadra, poi la domanda va fatta al mister, ma io voglio giocare, nella mia testa c’è l’intenzione di continuare il cammino intrapreso col Valencia, che è arrivato in semifinale di Europa League”.
Dall’estero che immagine c’è della Roma?
“Credo che la Roma sia sempre stato un grande club, per esempio la scorsa stagione ha giocato una grande stagione, lottando con la Juve, è arrivata seconda. La serie A è un grande campionato, è molto importante essere competitivi, stare in alto lottare per il titolo con la Juve. Da fuori è visto come un grande club, vengo qui per vincere”
Domanda per Zanzi: Si è parlato di qualche problema col comune di Roma per lo stadio, qual è la vostra posizione?
“Siamo fiduciosi, è un processo lungo ma ci sarà qualche parola in più sulla stampa, abbiamo una buona interazione con il Comune, siamo sulla strada giusta”.
Lei ha iniziato la sua carriera nella squadra B del Marsiglia, secondo lei questa cosa delle squadre B potrebbe essere importante per il calcio italiano?
“E’ una domanda difficile e delicata, sicuramente è necessario avere dei giovani per le squadre, se li si ha bisogna farli giocare, se no non servono a niente”.
Farà la Coppa d’Africa?
“Il ginocchio sta bene, ho recuperato quasi completamente, sono felice e ne ho sofferto tanto. Per la Coppa d’Africa, sono il capitano del Mali, per parteciparvi bisogna prima qualificarsi, ci tengo molto, spero di esserci perchè per il mio paese e per me è tutto”.
Si sente di avere ancora fame di vittoria dopo tutto quello che ha vinto?
“Ho 34 anni, ma fisicamente me ne sento di meno, i calciatori sono agonisti nati, usciamo di casa per vincere, è una questione di testa, farò di tutto affinché testa e corpo viaggino nella stessa direzione, nella mia testa voglio assolutamente vincere”.
Domanda per Zanzi: Si parla di tanti cambiamenti in Lega e FIGC, qual è la posizione della Roma?
“La priorità è lavorare nel processo della Lega, il Presidente ne ha parlato in settimana, dobbiamo fare di tutto per migliorare, per i tifosi per le squadre il calcio italiano merita di essere in alto”.
Hai fatto 1 solo anno di contratto, ti aspetti di poter rimanere a lungo?
“Ho solo 1 anno di contratto, ma sono tanti mesi di lotta, giorno per giorno, mi rendevo conto quando ho parlato col direttore che la mia età può incidere, che dovevo fare un solo anno, se andrà bene credo che sarà facile trovare un accordo per la permanenza, a questa età è giusto procedere gradualmente”.
Grande esperienza in Europa, a cosa può ambire la Roma in Champions?
“la Champions è una competizione importante e difficile, oggi non si può dire dove la Roma può arrivare, sicuramente arriviamo da una stagione importante, si rinforzerà la squadra, ma il calcio è imprevedibile, io e i miei compagni dobbiamo essere all’altezza degli obiettivi del club”
Cosa ti ha spinto a scegliere la Roma? Che impressione hai avuto da Garcia?
“L’ho scelta perchè quando ero in Cina sono tornato in Europa al Valencia per tornare a lottare per grandi obiettivi, sono qui per lo stesso motivo, giocheremo la Champions e lotteremo per lo Scudetto. Su Garcia inutile dire quanto sia bravo, ha fatto benissimo, qui ha fatto un grande lavoro, sono concentrato sul campo e voglio far bene”.
Per Zanzi: è vero che la proprietà dello stadio non sarà della Roma?
“La risposta è semplice, la Roma e lo stadio saranno controllate dallo stesso gruppo, si sarà di proprietà della Roma”.
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