Da Viale Tolstoj Danilo Conforti – E’ iniziata la contestazione della Curva Sud, preannunciata ieri tramite un comunicato, presso la nuova sede amministrativa della Roma all’Eur. Presenti oltre 300 tifosi giallorossi che intonano cori contro Pallotta e la dirigenza del club, inneggiando alla vendita del club.
Iniziata la contestazione all’Eur della #CurvaSud pic.twitter.com/VQELeObzkE
— Checco Oddo Casano (@CheccoCasano) May 17, 2019
“Pallotta-Roma mai stati uniti”, a “DDR è la Roma” Questi due striscioni esposti nel corso del sit-in.
Altro striscione dal contenuto eloquente: “Le bandiere non si ammainano… si difendono e si onorano. Dirigenza di cialtroni senza rispetto”
Contestazione della #CurvaSud contro #Pallotta e la dirigenza romanista – live #CGR #AddioDeRossi –#AsRoma pic.twitter.com/dhjn3Nz8OC
— CorriereGialloRosso.com (@corgiallorosso) May 17, 2019
Altro striscione: “L’As Roma è la nostra leggenda. solo gli indegni la chiamano azienda”
Aumentato intorno alle 15:30 il numero di tifosi presenti che ora sfiorano le 700 unità. Diversi striscioni esposti anche contro il nuovo stadio e con chiari riferimenti alla vicenda De Rossi: “L’As Roma appartiene a noi”
Nuovi striscioni contro la presidenza giallorossa “le bandiere non si ammainano, si difendono… indegni” – “No al nuovo stadio” – “L’#AsRoma è nostra” pic.twitter.com/m3GubEdUti
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Gli ultras giallorossi cantano i classici cori da stadio che accompagnano ogni domenica le gare della Roma, intervallati da cori contro Pallotta, Baldissoni, Fienga e Baldini. “Noi non siamo sul libro paga”. Baldissoni si affaccia dalle vetrate della sede e viene insultato dai tifosi.
“Stemma barriere e simboli di roma la vostra azienda deve finire ora”. La folla cresce siamo oltre le 1000 unità. Baldissoni ha lasciato la sede da un’uscita secondaria per raggiungere la squadra che è partita da Termini in vista di Sassuolo-Roma. Portato in trionfo il pupazzo di un maiale proprio dinanzi all’entrata della sede giallorossa.