L’AVVERSARIO CGR – In una Kharkiv avvolta dalla neve, la Roma di Eusebio Di Francesco domani sera riaprirà il capitolo Champions affrontando lo Shakthar Donetsk.
MINATORI A RITMO DI SAMBA – Dopo la lunga sosta invernale, la squadra di Paulo Fonseca ha ripreso venerdì scorso il campionato, asfaltando il Chornomorets Odessa per 5-0. Gli ucraini sono primi in classifica con 3 punti di vantaggio sulla Dinamo Kyev. Il tecnico portoghese – divenuto virale sui social a dicembre quando apparse nelle vesti di Zorro in conferenza stampa per festeggiare il passaggio agli ottavi di finale – applica un dinamico e flessibile 4-2-3-1. Delle 29 partite stagionali tra campionato e coppe, lo Shakthar ne ha vinte 21, con 5 sconfitte e 3 pareggi. Sono 62 i gol segnati mentre 27 quelli subiti. Tanti i senatori dello Shakthar, che affrontarono già nel 2011 la Roma eliminandola agli ottavi: dal portiere Pyatov, a Rakitskiy e Stepanenko oltre a Srna (squalificato per doping).
Spiccano però su tutti i diversi calciatori brasiliani che negli anni hanno sostituito l’orginaria, straordinaria, colonia carioca composta anni fa da gente del calibro di William, Douglas Costa, Alex Texeira, Luiz Adriano e Fernandinho.
Si tratta di Taison, Bernard, Marlos, i tre che comporranno il terzetto offensivo alle spalle di Facundo Ferreyra e che hanno realizzato complessivamente 19 reti in stagione, oltre a Fred – centrocampista – che presumibilmente affiancherà Stepanenko sulla mediana.
Occhio anche al talento di Kovalenko, una delle stelle del nuovo corso ucraino guidato oggi dal Ct Shevchenko.
In questa stagione lo Shakthar ha vinto in casa tre partite su tre nel girone di Champions contro Napoli (2-1), Feyenoord (3-1) e Manchester City (2-1), oltre alla vittoria in Olanda che ha permesso agli ucraini di passare come seconda forza grazie ai 12 punti complessivi.
SCORE STAGIONALE:
29 partite
21 vittorie 5 sconfitte 3 pareggi
62 gol fatti 27 gol subiti
