Lo squarcio di Hide, la zampata di Montella: la rimonta a Torino...

Lo squarcio di Hide, la zampata di Montella: la rimonta a Torino che valse mezzo Scudetto (VIDEO)

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AMARCORD – 6 Maggio 2001. 29° turno di campionato. Esattamente 19 anni fa. La Roma capolista di scena al Delle Alpi di Torino, dove ad attenderla c’è la Juventus di Carlo Ancelotti, terza in classifica a -6 dalla vetta, con la Lazio seconda avanti ai bianconeri di un solo punto. Il crocevia all’ombra della Mole, vale lo Scudetto, ma la cavalcata degli uomini di Capello rischia di complicarsi. Addirittura arenarsi, perchè dopo appena 6 minuti i giallorossi sono sotto 2-0 a causa delle reti di Del Piero e Zidane. Un doppio colpo che stordisce la Roma, che sembra metterla quasi in ginocchio. In fase difensiva il solo Samuel prova a mettere qualche toppa alle continue incursioni dei bianconeri, in fase offensiva Delvecchio e Batistuta non riescono mai a graffiare dalle parti di Van der Sar.

Nella ripresa però i giallorossi si scuotono, grazie ad una sostituzione che diventerà leggendaria: Fabio Capello al 60′ esatto sostituisce un appannato Francesco Totti, con Hidetoshi Nakata. Il giapponese – arrivato nella Capitale a gennaio del 2000 dal Perugia – fino a quel momento era stato un meraviglioso dodicesimo, utile soprattutto nei rari casi in cui Totti non fosse a disposizione. Il Delle Alpi viene totalmente illuminato dall’aurea di Hide, che trascina i suoi ad una rimonta quasi impensabile, fino a quel momento. Minuto 79′, Nakata strappa d’astuzia un pallone ad Alessio Tacchinardi all’altezza del centrocampo, una decina di passi palla al piede verso la porta avversaria e un destro potente che si infila all’incrocio. Il settore ospiti giallorosso esulta e la Roma improvvisamente si accende. Undici minuti più recupero per andare a recuperare un risultato, che in quel momento vede la Juventus a -3 dalla vetta con ancora cinque turni da giocare. Al 90′ i giallorossi orchestrano un’altra azione avvolgente, i bianconeri hanno paura e sono rintanati nella propria area. Candela sulla sinistra dopo un rimpallo utile, scarica il pallone nuovamente a Nakata, che c’ha preso gusto e colpisce nuovamente di potenza verso la porta, Van der Sar respinge malamente il pallone sul quale si avventa un rapace che con una zampata insacca. E’ Vincenzo Montella che in acrobazia fa esplodere il settore ospiti, esultando abbracciato a Batistuta e a tutti gli altri compagni. La panchina giallorossa finisce in campo, con Galbiati che abbraccia un Capello attonito ma felice: il condottiero sa che il pareggio in quella battaglia, sa di mezzo Scudetto. L’arbitro Braschi controlla il cronometro e fischia la fine del match. Il resto è felice storia finita sull’almanacco e custodita gelosamente nei cuori dei tifosi, il terzo e ultimo tricolore della nostra storia…

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