Queste le parole di Luis Enrique, alla vigilia di Roma-Barcellona in conferenza stampa:
Il Barcellona ha affrontato la Roma nel Gamper. Sarà una gara simile?
“No sarà una gara completamente diversa. Non mi aspetto la stessa squadra”
Come è per lei tornare qui?
“Torno un po’ più vecchio. Mantengo ricordi positivi di Roma. E’ stato un campionato difficile, per me domani sarà una gara speciale”
Il Barcellona può essere la prima squadra a vincere due Champions consecutive, è un motivazione?
“E’ una motivazione meravigliosa, non una pressione”
La gara contro l’Atletico è stata la migliore della stagione?
“Anche a Bilbao abbiamo fatto molto bene, solo che la gara di sabato è stata migliore per la qualità dell’avversario. Cerchiamo di essere sempre migliori della squadra che ci sta di fronte”
Ti aspetti una Roma diversa con Salah, Dzeko e Ruediger?
“Il mio riferimento sarà la gara contro la Juventus. Mi aspetto quella squadra contro di noi domani sera”
Pensi di aver lasciato qualcosa delle tue idee alla Roma?
“Non penso sono rimasti pochi giocatori di quelli che allenavo io. Questa è la squadra di Rudi Garcia”
Messi è il miglior giocatore che ha mai allenato?
“E’ la classica domanda da bar, comunque si”
Secondo lei chi è il giocatore più forte tra Messi e Cristiano Ronaldo?
“Ritengo che Messi sia il più grande giocatore della storia”
Tre anni fa diede le dimissioni da allenatore della Roma. Quanto le costò dare quelle dimissioni e a chi da la colpa di quella stagione fallimentare?
“Fu una mia decisione, non imputo colpe a nessuno. Non ricordo bene quali sono tutti i dettagli perché la vita va avanti. Mantengo un ricordo molto positivo, di un’esperienza molto positiva”
Il presidente del Barcellona si è lamentato degli arbitraggi che danneggiano il club?
“Non lo so, io mi concentro solo sul mio lavoro e mi concentro su quello che devo fare. Nessuna strumentalizzazione, la cosa più importante è la partita di domani. Non entro nel merito delle polemiche”
