Ma in difesa i conti ancora non tornano

Ma in difesa i conti ancora non tornano

SHARE

CORRIERE DELLO SPORT – R. BOCCARDELLI – Naturalmente c’è anche il rovescio della medaglia, che altrimenti anche la Roma sarebbe al vertice della classifica come le sue blasonatissime compagne di gol (realizzati). Il problema infatti è che la Roma, rispetto alle grandi d’Europa, subisce reti in quantità industriale: ben 26 contro i 17 del Barcellona, i 23 del Manchester United, i 15 del Lione e addirittura i 6 (miglior difesa d’Europa in assoluto) del Bayern Monaco […]

EQUILIBRIO – Nelle prime giornate sul banco degli imputati sono saliti di volta in volta praticamente tutti i difensori, portieri compresi. Il povero Piris (ora riabilitato) bersaglio preferito. In realtà non si trattava solo di un problema di reparto. La Roma delle prime dodici giornate (il derby fa da spartiacque in questo senso) ha sofferto di una mancanza di equilibrio di squadra non indifferente. Basta tornare allo svolgimento di partite come Roma-Bologna 2-3 e Roma-Udinese 2-3 quando, in doppio vantaggio, i giallorossi si fecero rimontare spesso anche in contropiede, cioè con più di mezza squadra rimasta in attacco dopo palla persa […].
S
CELTA VINCENTE – Da qualche giornata però, la Roma sembra aver recuperato anche un buon equilibrio di squadra. Se n’è giovato anche il reparto arretrato che ora soffre molto meno rispetto all’avvio di campionato […]. E comunque (il dato è davvero eclatante) la Roma ha vinto 6 partite su 6 schierando il medesimo quartetto difensivo, vale a dire: Piris-Marquinhos-Castan-Balzaretti.
 
RODAGGIO – Va fatto notare che, includendo anche Goicoechea, si tratta di una difesa completamente nuova rispetto alla passata stagione […]. Poi magari a Roma si esagera…Così il derelitto Piris è ormai sulle orme di Dani Alves o Berti Vogts, fate voi. Marquinhos promette di diventare un Thiago Silva, Castan ha appena conquistato la Selecao e Balzaretti è tornato ad essere (pur sempre) un nazionale.
 
COSA NON VA – Sì, ora funziona tutto meglio ma c’è anche qualcosa che non va. Ad esempio la predisposizione a subire gol da calcio piazzato. A Siena i toscani sono passati in vantaggio su colpo di testa di Neto da calcio d’angolo. Difesa schierata a zona ma poco reattiva nel dare la caccia al pallone. Contro la Fiorentina, il gol è stato letteralmente regalato a causa di un “fuorigioco” su punizione dalla trequarti che non si fa più dall’Ajax degli Anni Settanta […].

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.