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MANA’ FOCUS – La Roma cala il tris, seduce Giulietta, e riapre il campionato

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ROMA JUVENTUS  TIM CUPBisognava vincere e la Roma ha portato a casa i tre punti. Un must doveroso dopo il mezzo passo falso della Juve di ieri sera, un’occasione da sfruttare che i giallorossi non si sono lasciati sfuggire.

Vittoria in trasferta per gli uomini di Garcia, che superano un avversario difficilissimo come l’Hellas, con un netto 3-1, conquistando così la diciassettesima vittoria stagionale, tornando al successo esterno che mancava da oltre 2 mesi.

Partita ostica sin dalle prime battute, con i giallorossi che provano a fare la partita come sempre e il Verona, ben messo in campo da Mandorlini, che tenta le ripartenze in velocità con Iturbe e Romulo. Primo tempo molto bloccato, su cui incidono le non perfette condizioni del manto erboso, ma che la Roma fa suo nei minuti di recupero grazie ad Adem Ljajic (quinta rete stagionale) che in un’azione fulminea, sfrutta il passaggio vincente di Gervinho, che innesta il turbo e brucia tre uomini in velocità, servendo all’ex viola una palla al bacio da spingere in rete.

Ad inizio di ripresa il Verona reagisce in maniera veemente e riesce a trovare il pareggio, a causa di un errore in disimpegno di Castan, che copre su Iturbe perdendo però con un leziosismo il pallone, servito al limite dell’area l’accorrente Hallfredsson che scarica un sinistro teso, che rimbalza due volte e sorprende De Sanctis.

La Roma però non si disunisce, ricomincia a produrre un volume di gioco impressionante, mettendo in campo classe e personalità. Al 61′ i giallorossi si riportano in vantaggio grazie ad una magia di Gervinho, che stoppa dentro l’area un pallone su cross dalla bandierina di Strootman, surplace e doppio dribbling, destro all’angolino e gol dell’ivoriano che fa esplodere il settore dei tifosi giallorossi accorsi al Bentegodi.

torosidis rigoreA questo punto il Verona prova in tutti i modi a trovare la rete del pareggio che non arriva soprattutto per bravura della squadra di Garcia, che forte degli inserimenti di Pjanic e Totti, gestisce al meglio il risultato, trovando la meritata rete dell’1-3 con un rigore concesso da Mazzoleni per uno sgambetto subito da Torosidis. Contestatissima la decisione dell’arbitro, ma dal replay si evince il fallo di Marques sul laterale greco, artefice di un’altra splendida prova sulla fascia sinistra.

Alla battuta Totti che infila all’angolino.

Nella storia recente della Roma queste gare decisive, per accorciare nei tentativi di rimonta dei giallorossi soprattutto contro l’Inter, spesso avevano coinciso con le giornate del “rimpianto”. Questa Roma è diversa, plasmata dal suo tecnico intorno ad alcuni interpreti straordinari, ma nella quale spicca la capacità di qualunque calciatore di poter fare la differenza in ogni momento, anche subentrando dalla panchina.

3-1 per la Roma che vince e festeggia sotto la Curva dei tifosi ospiti, i giallorossi credono alla rimonta sulla Juve, lo hanno dimostrato sfoderando un carattere straordinario.

A questo punto saranno decisive le prossime sfide a distanze tra le due compagini più forti di questo campionato, per capire se ci saranno margini per vedere fino alla fine una lotta testa a testa tra Juventus e Roma.

 

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