Mandragora, trattativa calda: c’è il gradimento del calciatore, ma l’operazione è complessa....

Mandragora, trattativa calda: c’è il gradimento del calciatore, ma l’operazione è complessa. Dirimente la decisione finale sulle condizioni di Diawara

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NEWS CGR – La Roma nelle ultime ore, complice l’infortunio di Diawara, è tornata sul mercato per cercare un nuovo centrocampista. Il nome individuato dal ds Petrachi è quello di Rolando Mandragora, regista dell’Udinese. Nella giornata di ieri ci sono stati i primi incontri a Milano tra i dirigenti giallorossi, quelli del club di Pozzo e quelli della Juventus. Sul calciatore c’è anche il concreto interesse della Fiorentina. Dall’entourage del centrocampista azzurro emerge un gradimento forte per l’opzione gallorossa rispetto a quella viola, ma l’operazione è tutt’altro che semplice, per diverse motivazioni.

In primis la Roma ha deciso di attendere il responso ultimo del Prof. Cerulli sulle condizioni di Diawara: qualora si dovesse optare per il trattamento sanitario conservativo, i tempi di recupero sarebbero ridotti ad appena 30 giorni e ciò indurrebbe i giallorossi a non optare per un investimento importante a centrocampo. Qualora invece Diawara fosse operato, lo stop sarebbe di almeno 70 giorni e Petrachi a quel punto potrebbe affondare su un potenziale titolare. Da ieri sono iniziate a Milano delle riunioni che portino alla definizione di una strategia per arrivare al calciatore. Il problema tecnico in questa situazione risiede nel fatto che per arrivare a Mandragora, la Roma (così come la Fiorentina) dovrebbe trovare un accordo sia con l’Udinese, attuale proprietaria del cartellino, sia con la Juventus che ha una opzione sul riacquisto (c.d. recompra) da 26 milioni di euro. Oggi il cartellino di Mandragora nel bilancio friulano è iscritto per una cifra intorno ai 10 milioni, dopo che fu acquistato per 20 nel luglio 2018 dalla famiglia Pozzo.

Tali circostanze, al di là del gradimento del calciatore, impongono una certa cautela sul buon esito di un affare complesso, reso ancor più complicato dalla necessità per l’Udinese di andare a rintracciare, negli ultimi giorni di mercato, un sostituto all’altezza di Mandragora, titolare della formazione bianconera. Possibili sviluppi entro il weekend.

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