Marchetti: “Vorrei tornare alla Virtus Roma. Al cuore non si comanda”

Marchetti: “Vorrei tornare alla Virtus Roma. Al cuore non si comanda”

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ESCLUSIVA CGR – Gianluca Marchetti ha il cuore ancora pieno della vittoria del campionato di serie B con Udine, che ha contribuito a portare in Serie A2 alla media di 7 punti, 3 rimbalzi, 1.8 assist, 1.9 recuperi ed una valutazione di 9.6 in stagione regolare. Il play romano ha messo insieme numeri che lo attestano di diritto tra i protagonisti della squadra di coach Lino Lardo, composta da giocatori di primo livello e costruita con l’obiettivo di vincere. Non facile per un ragazzo del ’93, preso proprio per arricchire un roster che aveva bisogno di freschezza ed un pizzico di follia, come lo stesso playmaker cresciuto nel settore giovanile della Virtus Roma ammette: “All’interno di una rosa d’esperienza e qualità, sono riuscito a ritagliarmi un ruolo importante, cosa non facile in mezzo a giocatori che hanno alle spalle tanti anni trascorsi nei massimi campionati“.

Cosa ti ha lasciato dentro questa stagione?

Ad Udine ho avuto degli ottimi numeri, eravamo tanti e tutti molto forti. Ho giocato più di 20 minuti a partita, segno di grande fiducia nei miei confronti. Ho imparato a gestire una squadra, anche in partite che arrivavano dopo cinque ore di trasferta. Ci vuole tanta forza e costanza mentale, non bisogna mai mollare, in allenamento così come in partita. Si scende in campo per “randellare” forte, ma è un lavoro che si costruisce in settimana. Alle dipendenze di un coach di valore come Lino Lardo sono cresciuto moltissimo, ci ha insegnato a vincere. Quando sono arrivato ad Udine sapevo che l’obiettivo era conquistare la promozione, ma sinceramente non pensavo sarebbe stato così difficile. Invece questo grandissimo risultato lo abbiamo ottenuto giorno per giorno, durante la settimana. Abbiamo imparato a mettere da parte l’orgoglio personale, ci siamo messi a disposizione dell’allenatore ed ognuno ha dato alla causa l’apporto necessario per riuscire ad arrivare al traguardo che ci si era prefissati ad inizio anno“.

Ora però sei di ritorno a Roma. Con la voglia di restarci…

E’ vero, il mio desiderio più grande è quello di tornare a vestire la maglia della Virtus Roma. Non ci sono stati dei veri e propri contatti ancora, ma la mia intenzione è quella di farlo al più presto. Ho giocato 10 anni con la maglia della Virtus, direi proprio che al cuore non si comanda. Mi sento pronto per affrontare un’esperienza in Serie A2, soprattutto dopo il campionato giocato ad Udine, con una squadra che sembrava già potesse affrontare questa serie. Sono maturato molto da quando sono andato via da Roma, anche grazie all’anno passato a Cremona. Se tornassi qui lo farei davvero con grande gioia, sarebbe la conclusione di un percorso iniziato molti anni fa e che vorrei potesse terminare nella Capitale“.

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