Marino, Atalanta: “Roma coraggiosa. Ho fiducia in Baldini e Sabatini”

Marino, Atalanta: “Roma coraggiosa. Ho fiducia in Baldini e Sabatini”

SHARE

Pier Paolo Marino, responsabile dell’area tecnica dell’Atalanta ed ex dirigente giallorosso, ha parlato ai microfoni di Radio Anch’io Lo Sport della nuova Roma. «La Roma credo sia stata molto coraggiosa. Aveva bisogno di una rifondazione visto che è arrivata una nuova proprietà e che proprietà, un investitore estero per la prima volta nel calcio che conta. Bisogna portare qualcosa di nuovo, ma io ho fiducia in due manager come Baldini e Sabatini e anche dell’ad Fenucci che bene ha fatto a Lecce. Se gli daranno fiducia sapranno operare strategicamente e portare la Roma lì dove è stata e merita di stare, nei posti altissimi della classifica».

Marino definisce un miracolo i 10 punti guadagnati dall’Atalanta nelle prime quattro giornate di campionato che hanno azzerato la penalità: «Quello che si è realizzato in queste partite potrebbe far gridare al miracolo – ha detto il dirigente atalantino – Se il tribunale del Coni restituisse i punti e venisse applicata la vera meritocrazia, togliendo questa assurdità della responsabilità oggettiva, si potrebbe guardare avanti. Adesso così si può solo guardare indietro perchè abbiamo quattro punti e questa è la realtà. Era importante iniziare così – prosegue Marino – perchè l’Atalanta ha subito un’ingiustizia e dopo aver vinto un campionato al meglio si è trovata in un frullatore mediatico, subendo una penalizzazione che impone un miracolo per salvarsi».

Sulla posizione di Cristiano Doni squalificato per il calcioscommesse, Marino difende il capitano dei bergamaschi:

«La dirigenza, la squadra e il pubblico a Bergamo hanno reagito nella maniera giusta – ha aggiunto -: non ci si può schierare che con l’uomo e il calciatore che ha dato tanto all’Atalanta. La giustizia sportiva lascia poco spazio alle difese per un giudizio coerente. Speriamo che il Tribunale del Coni, che spesso si è comportato come la giustizia ordinaria, possa restituire credibilità e onestà all’Atalanta. Se in una banca un funzionario ruba non viene chiusa la banca, si taglia la mela marcia. Non vedo perchè debba essere coinvolto il club. Bisogna studiare come abolire la responsabilità oggettiva». La squadra comunque ha reagito bene in campo. «Noi pensiamo di aver coniugato la capacità di fare punti ma anche di avere la gamba più avanti e abbiamo una rosa competitiva».

 

 

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.