PINZOLO – Oggi è il giorno della presentazione di Mario Rui. Il portoghese ha parlato in conferenza stampa della sua nuova avventura in giallorosso.
Baldissoni: “Presentiamo un acquisto arrivato prima del ritiro, Mario Rui Silva Duarte, 188 partite da professionista, nonostante la giovane età, di cui 70 negli ultimi due campionati, oltre 50 nelle Nazionali giovanli portoghesi, giocatore che si è distinto per essere ai vertici delle classifiche di rendimento nell’ultimo campionato ed espressamente richiesto da Spalletti. Benvenuto Mario”
Che momento è della tua carriera? Ti sei adattato subito negli schemi di Spalletti?
“Momento molto bello, poter arrivare a questa età in una squadra come la Roma è bellissimo. I miei compagni sono stati bravissimi, mi hanno messo subito a mio agio, li ringrazio per questo”
Che opinione avevi della Roma in questi anni?
“E’ sempre stata una squadra molto difficile da affrontare, con grandissimi giocatori che mettono in difficoltà chiunque. Era bellissimo poterli affrontare”
Hai giocato tantissimo nelle Nazionali portoghesi, è un tuo obiettivo riconquistare la Nazionale A?
“La vittoria ha significato tantissimo, siamo un paese molto piccolo, facciamo 11 milioni di abitanti, non potete immaginare la gioia di una vittoria dell’Europeo, non avevamo mai vinto nulla a livello internazionale, spero un giorno di poter rappresentare la mia Nazionale”
Come vivi l’idea di poter giocare da protagonista nella Roma?
“La vivo tranquillamente, so che se la Roma mi ha preso un motivo ci sarà. Sono consapevole delle mie qualità, so cosa posso dare alla squadra, con l’aiuto dei miei compagni e il mio impegno, potremo fare bene”
Come pensi che cambierà il tuo modo di giocare rispetto ad Empoli?
“Non penso cambierà moltissimo, visto come stiamo lavorando con la difesa, non cambierà molto. Cercherò – non dimenticando la fase di difensiva – di attaccare di più, perchè la Roma avrà più possesso palla e dovrò spingere di più”
Questa Roma può competere per lo Scudetto?
“Sono d’accordo con Kevin, vista la fine della stagione scorsa della Roma, se diamo continuità, possiamo lottare con chiunque. Contro la Juve giocheremo due finale, se le giochiamo tutte così, può accadere qualsiasi cosa”
Quale caratteristica tua personale ha convinto Spalletti a portarti qui?
“Sinceramente non lo so, chiedete a lui”
Sei stato uno dei migliori crossatori del campionato. Stai lavorando su qualche schema per agevolare Dzeko?
“No, nulla di specifico, ma stiamo dando continuità ad un lavoro basato sulla forza e sull’intensità, in questo momento del ritiro è così, più avanti ci alleneremo su altre cose”
C’è qualche caratteristica su cui ti senti di migliorare? Può essere l’occasione più grande della tua carriera?
“Posso migliorare in tutto, ho ancora 25 anni, finché giocherò imparerò quello che posso. Sicuramente è la migliore occasione della mia vita”
Ti sei dato una spiegazione particolare del fatto che la Nazionale non ti ha mai chiamato dopo tante partite nelle giovanili?
“No con la Federazione non ho mai parlato, è il mio sogno la chiamata del Ct, ora penso a fare bene con la Roma principalmente”
Hai qualche punto in comune con Digne, tuo predecessore?
“Non mi piace fare dei paragoni, Digne ha fatto bene nella Roma, ha fatto il suo corso, ora voglio scrivere io la mia storia”
Paredes e Skorupski ti hanno già parlato del significato di giocare con questa maglia e del derby?
“Non solo loro, l’ho sentito appena arrivato in aeroporto, non c’è bisogno che ti diano spiegazioni. Del derby non l’ho ancora assaggiato, ma l’ho visto in tv, penso sia molto importante”
