Decima rete in campionato, quarta consecutiva. La media gol recita 1 ogni 93′. Questi i numeri di Mattia Destro, che da quando ha rimesso piede in campo, l’8 dicembre con la Fiorentina (esordio bagnato dalla marcatura) ha dimostrato, gradualmente, di essere tornato in grande forma per la seconda metà di stagione, dando una dimensione più profonda all’attacco romanista, ampliando le scelte a disposizione di Rudi Garcia. Nella sfida delle 12.30 di ieri con il Sassuolo, ha fatto capire sin da subito che poteva essere la sua mattinata. Dopo 1′ di gioco, assist di Florenzi a centro area, con Mattia anticipato di pochi centimetri dal difensore, che gli toglie letteralmente la gioia del gol. Nessun problema, il riscatto arriva dopo poco. Al 16′ infatti, Nainggolan ruba il pallone a Missoroli che troppo distratto esce palla al piede dall’area di rigore. Il belga appoggia il pallone al 22 giallorosso, che a tu per tu con Pegolo si esibisce in un bel tocco sotto, che rende facile un gol che tale non è, affatto, ed apre le marcature.
A dimostrazione dell’efficacia dell’attaccante, ieri ha segnato un gol con soli 3 tiri in porta, per altro tutti pericolosi. Garcia è riuscito anche a farlo coesistere con Totti, all’interno di un tridente che in pochi valutavano come fattibile. Lo si è trovato spesso sulla fascia in appoggio alla fase difensiva, all’interno della propria area per aiutare i difensori nelle situazioni sui calci da fermo. A dimostrazione anche di una migliorata maturità tattica.
Insomma, un centravanti con i fiocchi, che a suon di gol e prestazioni, sta tentando di convincere Prandelli a portarlo con se in Nazionale per il Mondiale brasiliano estivo. Un traguardo che, sino a pochi mesi fa, sembrava impensabile. Bravo Mattia!
Voto: 7
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