Mancano poco meno di quarantotto ore al match del Franchi che vedrà opposte Fiorentina-Roma. Una partita particolarmente sentita sia nella capitale che nel capoluogo toscano dove ha vissuto anni importanti della sua carriera anche Carlo Mazzone. Violanews.com lo ha contattato in esclusiva per un commento sulla partita del “Franchi”.
In molti si aspettano spettacolo, quale sarà la chiave del match?
“Vince chi prenderà il controllo del centrocampo, è lì che si può decidere la partita. Sia Fiorentina che Roma hanno interpreti importanti, quella sarà la zona nevralgica”.
Anche le difese saranno messe a dura prova: da Mutu a Totti, passando per Gilardino.
“Sicuramente, la Fiorentina – se guardiamo i numeri – è una delle migliori difese della serie A, mentre la Roma ha avuto qualche problema in più in fase difensiva”.
Un consiglio alla Fiorentina?
“Fare la partita, non avere paura dell’avversario. Solo così possono arrivare i tre punti”.
Un consiglio alla Roma?
“Non pensare troppo che – dopo il derby vinto – tutto sia più facile e scontato”.
Ricordi a Roma e a Firenze?
“Bellissimi, ho passato grandi momenti in due città che sono tra le più belle e vivibili al mondo. Mi godrò la partita, ma non voglio dire altro perché per me è una sfida particolare… Che vinca il migliore”.
Una battuta conclusiva su Mihajlovic. Merita la conferma?
“Assolutamente sì, conosco bene Mihajlovic ed è un buon allenatore, non mi sembra che abbia fatto male a Firenze considerando le tante difficoltà che ci sono state…”.
“Vince chi prenderà il controllo del centrocampo, è lì che si può decidere la partita. Sia Fiorentina che Roma hanno interpreti importanti, quella sarà la zona nevralgica”.
Anche le difese saranno messe a dura prova: da Mutu a Totti, passando per Gilardino.
“Sicuramente, la Fiorentina – se guardiamo i numeri – è una delle migliori difese della serie A, mentre la Roma ha avuto qualche problema in più in fase difensiva”.
Un consiglio alla Fiorentina?
“Fare la partita, non avere paura dell’avversario. Solo così possono arrivare i tre punti”.
Un consiglio alla Roma?
“Non pensare troppo che – dopo il derby vinto – tutto sia più facile e scontato”.
Ricordi a Roma e a Firenze?
“Bellissimi, ho passato grandi momenti in due città che sono tra le più belle e vivibili al mondo. Mi godrò la partita, ma non voglio dire altro perché per me è una sfida particolare… Che vinca il migliore”.
Una battuta conclusiva su Mihajlovic. Merita la conferma?
“Assolutamente sì, conosco bene Mihajlovic ed è un buon allenatore, non mi sembra che abbia fatto male a Firenze considerando le tante difficoltà che ci sono state…”.
