IL ROMANISTA (P. BRUNI) – «Essere tornato a lavorare con i miei compagni è una gioia enorme, spero di recuperare il prima possibile la forma partita per essere a totale disposizione del mister. Voglio lasciarmi alle spalle tutto quello che è successo e ripagare la fiducia del presidente».
A tre giorni dalla sfida con la Roma torna a parlare Moris Carrozzieri. Il centrale rosanero, dopo la squalifica di due anni inflittagli dal Coni per esser risultato positivo alla benzoilecgonina, un alcaloide contenuto nelle foglie della coca, scontata la sospensione, ha ripreso a lavorare col gruppo. Sabato, tuttavia, come spiega in conferenza stampa, non farà parte della lista dei convocati per la trasferta nella Capitale: «Andrò a giocare con la Primavera in casa col Grosseto, un primo test importante verso il ritorno concreto». Le attenzioni del ragazzo di Giulianova sono comunque rivolte all’incontro dell’Olimpico: «I miei compagni stanno venendo fuori bene, domenica scorsa è stato un piccolo episodio di tre minuti (il Cesena è riuscito a pareggiare segnando due reti nel recupero, ndc). Col ritorno del mister (Rossi, ndc) c’è stata anche un’ulteriore svolta psicologica». «Abbiamo ancora diverse giornate di campionato – spiega Carrozzieri –, oltre alla coppa Italia alla quale teniamo tantissimo. Da qui a fine stagione ci sono sette finali da disputare». Dai taccuini ai “fratini”, ieri a Boccadifalco il Palermo ha sostenuto una doppia sessione d’allenamento a porte chiuse. A parte Ilicic che svolto lavoro differenziato (lo sloveno è sulla via del recupero e potrebbe essere convocato per il match coi ragazzi di Montella) il resto del gruppo si è diviso fra esercizi atletici e addestramento tattico. Dopodomani, all’Olimpico, rientreranno Pastore, Migliaccio e Munoz (squalificati domenica scorsa) anche se appare piuttosto probabile che Delio Rossi faccia ricorso a un pochino di turn over per gestire adeguatamente le forze in vista della semifinale del torneo tricolore col Milan. L’unica reale certezza, ad oggi, appare il modulo: 4-3-1-2. In porta Sirigu, difesa formata da Cassani, Munoz, Bovo e Balzaretti, a centrocampo Migliaccio, Liverani e Nocerino. Pastore trequartista a supporto di Pinilla e Miccoli. Proprio il capitano rosanero, tramite la sua pagina di facebook, è tornato a parlare dopo due settimane di silenzio: «Sono tanti giorni che non parlo per l’amarezza, l’unica cosa da fare adesso è impegnarsi e far bene fino al termine della stagione».
