Miha e il Toro “pazzo”: la crisi del Gallo, l’esplosione di Berenguer...

Miha e il Toro “pazzo”: la crisi del Gallo, l’esplosione di Berenguer ed Edera, la sparizione di Ljajic e Niang

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AVVERSARIO CGR – Nel match degli ottavi di finale di Coppa Italia, la Roma all’Olimpico ospiterà domani pomeriggio il Torino di Sinisa Mihajlovic. La squadra granata – che ha eliminato il Trapani e il Carpi nei turni precedenti – si presenterà nella Capitale priva di Ansaldi, Ljajic e Bonifazi. Il serbo sta vivendo quasi da separato in case le ultime settimane: dopo l’esclusione contro la Lazio e le parole del tecnico che ha confermato il provvedimento punitivo, Ljajic si è fermato per un problema muscolare ma c’è aria di divorzio tra le parti, in vista del mercato di gennaio. A beneficiarne è stato certamente Berenguer. Il giovane esterno spagnolo è entrato da alcune partite in pianta stabile tra i titolari, realizzando anche una delle reti nel 3-1 contro la Lazio.

LA LENTA RIPRESA DEL GALLO – Rispetto ad inizio stagione, quando Mihajlovic in maniera un po’ sfrontata aveva impostato la squadra su un 4-2-4 molto offensivo, alcuni risultati negativi hanno spinto il tecnico serbo a modulare la squadra su un più accorto 4-3-3. Questo sistema ha permesso ai granata di recuperare tra i titolari Valdifiori, unico centrocampista di qualità in mezzo al campo e di spingere qualche metro più avanti Rincon, in un ruolo assimilabile a quello che ricopre nella Roma Radja Nainggolan. Davanti però stanno mancando i gol di Andrea Belotti: contro il Napoli l’attaccante azzurro ha ritrovato la rete nel finale sul risultato già acquisito, che mancava dallo scorso 20 settembre. Autore di 26 reti nello scorso campionato, Belotti oggi è fermo a 4 (più 3 in Coppa Italia) e sembra faticare a smaltire l’infortunio al collaterale subito qualche settimana prima dello spareggio Mondiale contro la Svezia. A fronte poi della sparizione di Niang, altra grande delusione di questa prima parte di stagione in casa Toro, è bello sottolineare la rapida ascesa del giovane Simone Edera: classe 97′, prodotto del settore giovanile granata, contro la Lazio ha realizzato il suo primo gol in Serie A. Una costante invece è rappresentata da Iago Falque: altro ex dell’incontro di domani sera, lo spagnolo dopo le 12 reti e gli 8 assist della scorsa stagione, è ripartito alla grande anche quest’anno con 7 gol e 3 assist nel suo score personale fino a questo momento. Un piccolo rimpianto in casa romanista, più che altro per il basso prezzo per cui è stato ceduto (8 milioni) al club del patron Cairo.

 

 

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