Il Milan è tornato a vincere, dopo i recenti stenti, staccandosi dal mucchio selvaggio della zona Champions, restando il rivale più credibile dell’Inter per lo scudetto. Le occasioni macroscopiche sono state frutto innanzitutto del masochismo della Roma. La squadra di Fonseca ha confermato presto la scarsa vocazione ai duelli con le concorrenti Champions. Come scrive la Repubblica, il Var ha pizzicato il pestone di Fazio a Calabria: rigore di Kessié e 1-0. La ripresa ha portato il pari ottenuto con uno strappo di Spinazzola per il tagliente destro di Veretout. Ibrahimovic si era appena arreso al suo infortunio, quando un pessimo rilancio di Pau Lopez si è trasformato in contropiede fatale con Rebic giustiziere. Nel disordine successivo le occasioni sono fioccate su entrambi i fronti. Metaforica la prima sconfitta in casa della Roma: corsa interrotta verso il nuovo stadio e verso la Champions.
