CONFERENZA STAMPA – Queste le parole del ds spagnolo durante la conferenza di presentazione di NZonzi:
“Felice di aver portato qui NZonzi, insieme agli altri che abbiamo, sicuramente abbiamo costruito un grande centrocampo, sono molto contento”
A questo punto si ritiene soddisfatto del mercato della Roma? Raggiunti gli obiettivi prefissati?
“Il mercato in entrata finisce domani, ancora manca un giorno, per continuare a lavorare, così come quello d’uscito rimarrà aperto. Credo che siamo felici del mercato, siamo contenti di quello che abbiamo fatto, sono convinto che si possa sempre fare meglio, ma credo che abbiamo fatto quello che avevamo programmato. Un primo momento molto veloce all’inizio, per avere subito buona parte della rosa a disposizione, quasi tutti sono arrivati prima di iniziare il ritiro, dopo è arrivato Olsen. Finita questa prima fase, abbiamo continuato a guardare il mercato per cogliere opportunità che ci migliorassero. Quando uno fa quello che aveva pensato, deve essere contento, io lo sono”
NZonzi è il primo che ha portato da Siviglia? Perchè?
“Perchè ho fiducia in lui, se l’ho comprato due volte. Lo conosco bene, so dove può arrivare il suo contributo alla squadra, l’ho avuto due anni a Siviglia, è un giocatore forte, insieme agli altri che abbiamo, diventerà ancora più forte, avere la possibilità di essere compagno di Cristante, di Pastore, con Dzeko o con De Rossi, può aiutarlo a diventare ancora più forte. Noi finita la prima parte del mercato, abbiamo cominciato a cercare di migliorare di più la squadra, che già per me era forte, lui può dare una forza in più alla squadra”
Ci sono dei giovani che potrebbero essere prestati come Zaniolo e Coric?
“Siamo rimasti sorpresi del livello di entrambi, veramente sorpresi. Li conoscevamo da fuori, li abbiamo osservati ma ovviamente non sapevamo il reale livello. Con Ante e Nicolò siamo rimasti molto soddisfatti. Siamo tanti in questo reparto, purtroppo dobbiamo pensare se hanno, soprattutto Zaniolo, la possibilità qualche squadra in A per fare uno step successivo di crescita, potrebbe essere una buona idea. Prima pensavamo che allenandosi qui sei mesi potessero crescere, ora pensiamo già che siano pronti per giocare in Serie A, per crescere più velocemente”
Avete costruito un centrocampo straordinario sotto tutti i punti di vista. In attacco c’è solo un attaccante esterno mancino, ritenete di poter ovviare con altri calciatori in quel ruolo o cercherete un rinforzo?
“Penso che il posto di esterno alto a destra è il posto dove abbiamo più giocatori che possono giocarci: Under, Kluivert, Perotti, El Sha, Schick, Florenzi, quindi sono tanti che possono giocare lì. Penso che ci siano diverse possibilità in quel ruolo già nella rosa”
Pastore e NZonzi sono due investimenti diversi, perchè fatti su giocatori maturi rispetto a giovani di grande qualità. E’ un cambio di strategia per migliorarsi?
“No, la mia strategia di tutta la mia vita, abbiamo preso sei giocatori giovani, Cristante, Zaniolo, Kluivert etc. Ho sempre la stessa forma di lavorare, non credo che la strategia di una società come la Roma può fondarsi solo sui giovani, perchè hanno bisogno di tempo e a Roma giustamente non si può aspettare troppo tempo. La mia forma di lavorare non cambia: giovani di livello e giocatori già pronti, perchè abbiamo bisogno anche di risultati subito, come ho sempre fatto anche a Siviglia. Normalmente se prendo 10, in genere 6 giovani, 2 medi e 2 più grandi. Se guardate indietro al mio percorso notate la stessa media. Anche lo scorso anno abbiamo preso dei giovani e dei giocatori fatti come Kolarov. NZonzi è un grande calciatore, è normale che costi tanto, anche noi abbiamo ceduto un giocatore forte a 38 milioni, lui è costato 26, il mercato di oggi è così”
Gonalons avrà degli aggiornamenti nelle prossime ore come possibile uscita?
“Maxime è un nostro giocatore, posso solo parlare bene di lui, è un professionista, un giocatore forte. Con l’arrivo di Steven c’è più competizione nel suo ruolo, parleremo con lui, il mercato in uscita si chiude il 31, non abbiamo fretta, parleremo e decideremo insieme”
Disse che avrebbe preso qualcuno più forte di Malcom poi avete cambiato obiettivo perchè?
“Non ti sembra più forte di Malcom un campione del Mondo? Non ho detto che avrei preso nello stesso ruolo, ma che avrei preso uno più forte di Malcom, Steven lo è decisamente e in squadra abbiamo giocatori più forti di Malcom. Ho detto più volte che volevamo migliorare la squadra, senza un ruolo definito, Malcom era una possibilità di prendere un giocatore forte con cifre sostenibili e futuribile. Abbiamo cercato altre posizioni e giocatori dello stesso ruolo, alla fine abbiamo preso Steven, che dieci giorni fa era impossibile, grazie alla sua voglia di venire qui, all’aiuto del papà e allo sforzo fatto dalla società, siamo riusciti a prenderlo”
La Roma è sul podio europeo delle squadre che hanno speso di più in Europa. Che segnale è?
“Noi abbiamo fatto quello che pensavamo fosse giusto per costruire una Roma più forte, abbiamo preso anche soldi importanti dalle cessioni, non abbiamo solo speso, il bilancio è più o meno lo stesso. A volte sembra che la Roma sia una squadra che venda solo giocatori, ma non è così. Siamo i terzi in Europa come hai detto per investimenti in questo mercato, per cui abbiamo l’ambizione di costruire un piano per andare avanti e portare il club il più in alto possibile. Questo è il mio secondo mercato estivo alla Roma, il primo ero appena arrivato. Non ho avuto mai un no dalla società, a volte ho dovuto prendere un minuto per convincere al Presidente, a volte un’ora, a volte un giorno, ma ho sempre avuto disponibilità, questo per un ds è importante. Mi piacerebbe che uscisse questo messaggio da qui: la Roma non vende solo, ha comprato tanto. Sono partiti Radja, Alisson, Skorupski, Defrel e Gerson, abbiamo preso tanti giocatori, dodici. Dopo il campionato dirà se abbiamo sbagliato o no, sarà mia responsabilità, ma la società è pronta ad investire e fare una Roma più forte”
