IL MESSAGGERO (S. CARINA) – Le parole di Montella sul vuoto di potere che c’è nella Roma rimbombano all’interno della sala stampa. Elena Turra, al suo fianco, ha un sussulto. Lo stesso che aveva avuto qualche minuto prima nel rispondere ad una domanda sulla «nuova forma di comunicazione che si sta palesando nelle ultime settimane». Garbata la replica dell’addetto stampa: «Sono abituata a non giudicare gli altri e soprattutto chi fa il mio stesso lavoro». Sorprendente, invece, la reazione del direttore operativo Montali, a margine della conferenza del tecnico: «Visto ciò che è accaduto negli ultimi giorni (il riferimento è anche alle dichiarazioni di Camiglieri, portavoce di DiBenedetto, sulle strategie future del club, ndc) ho chiesto se ci fosse un altro canale che si occupasse della comunicazione. Mi è stato riferito, con tanto di risposta scritta, che nessuna persona, con nessun titolo e nessuna delega può parlare a nome di chi lavora per la Roma e neanche per il nuovo presidente, che tra l’altro è infastidito da quello che sta accadendo».
