Montali: “I ragazzi sono stati molto bravi. La mia nomina? Non è...

Montali: “I ragazzi sono stati molto bravi. La mia nomina? Non è cambiato niente”

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Le dichiarazioni di Gian Paolo Montali a Sky Sport: “I risultati nell’ultimo periodo non ci erano favorevoli proviamo a rilanciarci, siamo molto contento. Cosa scatta nella testa di un gruppo? Il giocatore si deve concentrare su quello che gli si chiede perché tutti dobbiamo dimostrare di essere all’altezza del ruolo. Stasera sono stati molto bravi al di la del risultato. La mia nomina? No ci sono ancora i Sensi. Dobbiamo cominciare a preparare il futuro, certo, ma dobbiamo pensare al presente e non è cambiato niente. C’era bisogno di punti di riferimento e questa è una scelta che mi è stata comunicata direttamente dal nostro presidente. Montella? Non lo conoscevo dal punto di vista professionale e ho visto molta calma con cui si è approcciato a questa avventura. E’ ambizioso ma è umile, ascolta tutti e fa le sue scelte. Ha giocato sempre ad alti livelli ed è un buon inizio ed è una bella cosa che i giovani possano mettere le loro idee sul campo. La cosa più importante è guardare gara dopo gara, senza voli pindarici. Con la serenità e vediamo dove siamo tra 4-5 partite, ora ci vuole solo equilibrio”

Le dichiarazioni di Montali a Roma Channel: “E’ un risultato molto importante, venivamo da 3 risultati non utili, tutti erano molto concentrati per lavorare sulle sfumature e sui dettagli, è stato un ottimo risultato e possiamo rilanciarci anche in campionato. Montella? Io non lo conoscevo, se non personalmente negli uffici e nei corridoi di Trigoria, la cosa che mi ha colpito è la calma che ha avuto, è ambizioso, ha idee, e avere ambizioni è importante. Ha anche umiltà e non è presuntuoso, è una grande dote quella che ha anche per stare insieme ai giocatori. Il mio compito è quello che mi ha dato il presidente dandomi questo incarico, non cambiano i ruoli, c’è una persona che ha responsabilità maggiori all’interno della squadra, abbiamo un presidente, un direttore sportivo e tecnico, abbiamo una società che lavora e aspettiamo quello che succederà in futuro. Il futuro è adesso, se non lavoriamo nel presente non ci sarà futuro. Al futuro avremo tempo per pensarci”.

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