Montella: “Vincere per dare la svolta”

Montella: “Vincere per dare la svolta”

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CORRIERE DELLO SPORT – Sapeva che non sarebbe stata una passeggiata. Sapeva che sarebbe stato diver­so rispetto ai tranquilli week end con i ragaz­zini dei Giovanissimi. Ma alla vigilia del der­by Vincenzo Montella non ha perso il sonno. Ha la coscienza a posto di chi ci ha messo tutto se stesso. « Dormo tranquillo, non ho chiuso occhio quando mio fi­glio ha invitato da noi un po’ di amici… ». E’ il suo primo derby da allenatore, dopo averne vissuti tanti da prota­gonista da calciatore. Era un incubo per i difensori avver­sari, le sfide con la Lazio le vi­veva con spietata freddezza. Quella che servirebbe oggi al­la sua Roma, costretta a vivere una stagione a nervi scoperti.

OTTIMISMO – Montella regala un pizzico di ot­timismo a un ambiente provato dalle recenti delusioni. « Mentalmente stiamo bene. I ra­gazzi hanno capito gli errori, alcuni reitera­ti. Abbiamo parlato molto, per noi è stata una settimana difficile. Li vedo tranquilli, ho chiesto loro di arrivare a questo derby con la massima serenità possibile, per non disper­dere le energie, che sono tante ». E’ un derby speciale per i due romani, Totti e De Rossi. Vengono da una settimana particolare, ma Montella punta su di loro: « Secondo me han­no fatto ottimi derby, non soffrono l’handicap di sentire troppo questa parti­ta. Francesco sta bene fisica­mente, ci conto molto e mi au­guro che si sblocchi nel derby. Sono i giocatori simbolo di questa squadra, a volte pos­sono sbagliare e quando ac­cade vengono messi in risalto i loro errori. Totti ha fatto 600 partite, non sarà condiziona­to. E’ abituato a queste situazioni, semmai è lui che può insegnare qualcosa a noi. Con Daniele ho parlato, ha sofferto la situazione anche per sue responsabilità. Mi auguro sia sereno, sono fiducioso ».

RIGORISTA – Totti sarà il rigorista. Montella chiude una volta per tutte quello che era di­ventato un teatrino nelle ultime due partite: « Da adesso in poi si farà diversamente, per evitare polemiche. Designerò come sempre il rigorista prima della partita, se poi non se la sente dovrà dirlo a me, poi sceglierò io chi deve tirare. Come si fa con i bambini… ».

SVOLTA – Sente le pressioni di un derby che può decidere la stagione del­la Roma: « Ci saranno tanti ri­svolti. Questa partita è fonda­mentale ai fini della classifi­ca per entrambe le squadre e per noi anche per riconqui­stare i tifosi. La Lazio è da­vanti e parte favorita. Ma noi non abbiamo paura, gioche­remo per vincere e non ci fa­remo influenzare dalle loro decisioni. La La­zio ha delle lacune, sappiamo quello che dobbiamo fare. Conta molto l’aspetto psicolo­gico, non solo i valori in campo ».

ESCLUSIONI – Menez e Borriello dovrebbero partire dalla panchina. Montella trova modi eleganti per farlo capire: « Jeremy è un gioca­tore che fa la differenza, si sta allenando be­ne, conto molto su di lui, so che può risolve­re le partite. E’ un valore per questa squadra e ce lo teniamo stretto. Può ricoprire tutti i ruoli d’attacco, a volte è disponibile anche in copertura. Ma in questo momento è difficile poter pensare di schierare tre attaccanti in­sieme, subìamo ancora troppo. Borriello sta bene, ha giocato spesso negli ultimi tempi. L’intervista? Non mi interessa quello che dice, a me interessa quello che fa in campo e come inte­ragisce con i compagni. Vedo che c’è armonia ».

FUTURO – Il derby può signifi­care tanto anche per il suo fu­turo: « Quando sono arrivato ho trovato una squadra in difficoltà, con qualche problema. Però i giocatori sono affiatati, disponibili, che hanno voglia di riprendersi qualcosa che gli compete. A parte Donetsk abbiamo avuto una crescita costante. Ma non si può pensa­re di fare spettacolo all’improvviso».

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