Mou ammette: «Non è questa la mia idea di calcio»

Mou ammette: «Non è questa la mia idea di calcio»

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osé Mourinho guarda il bicchiere mezzo pieno. Scongiurata la decima sconfitta in campionato grazie al gol di Cristante in pieno recupero, il tecnico si focalizza sul punto strappato in extremis al Sassuolo: «Quando stai perdendo al 90′ e poi pareggi cambiano le dinamiche emozionali. Prima della gara o all’intervallo non avrei accettato questo risultato ma a 6 minuti dalla fine avrei detto ‘Grazie mille’ – spiega lo Special One – sicuramente avremmo potuto fare di più ma l’attitudine della squadra mi è piaciuta».

Come scrive il Tempo, al Mapei Stadium il portoghese è tornato a puntare sulla difesa a tre per cercare di mettere la squadra nelle condizioni migliori di esprimersi: «Dobbiamo cercare di fare un puzzle dove i calciatori si sentono al meglio. Non è la mia idea di calcio preferita ma è la conseguenza delle loro caratteristiche». Anche ieri la Roma sembra aver pagato la mancanza di un regista di ruolo: «Oliveira e Pellegrini hanno qualità, ma non abbiamo giocatori per farla girare o decidere il ritmo della partita, non abbiamo queste caratteristiche. Mkhitaryan non è un regista, ma adattarlo è stata una scelta felice. È quello che pensa meglio».

Il tecnico invece sbotta quando si tocca l’argomento spogliatoio, con riferimento al confronto con i giocatori dopo la sconfitta con l’Inter e l’eliminazione dalla Coppa Italia: «C’è solo una notizia che io non posso negare. Tutte le altre sono zero, si tratta di giornalismo di quinta classe, senza etica, senza verità. Se questo gruppo ha una qualità è avere empatia. Si può dire che io o la squadra siamo scarsi, ma questo gruppo è unito. Possiamo avere limitazioni a livello calcistico, come è successo sul gol di Traoré. È un’azione da far venire gli incubi, ma non si può discutere l’unità di questo gruppo».

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