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Mourinho: “Sconfitta senza scuse, ma abbiamo perso 1 partita non 10. Spogliatoio triste, ma da domani voglio positività: giovedì dobbiamo vincere”

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Campionato di calcio serie A 2021/2022 Hellas Verona vs Roma

Josè Mourinho ai microfoni di DAZN ha commentato così la sconfitta contro il Verona:

Temeva questa partita?
“Sono sempre preoccupato prima delle partite, ma è il mio modo di essere, non avevo una preoccupazione speciale, era la tensione di una sfida. Sapevo che con il cambio di allenatore loro avrebbero avuto una grande reazione mentale, questo lo immaginavo, anche il modo di Tudor di fare calcio era abbastanza simile alle qualità dell’Hellas dello scorso anno, non sarà difficile adattarsi qui. Sapevo che era una squadra difficile da battere, non abbiamo giocato bene. Loro hanno fatto uno sforzo tremendo per vincere, noi abbiamo fatto uno sforzo importante per fare risultato, con grande spirito, ma non abbiamo giocato bene, non ci siamo adattati bene al loro modo di giocare, abbiamo perso tanti duelli individuali, tante seconde palle, loro hanno avuto più intensità. Ho bisogno del video, di rivederla per qualche ora per capire di più”

Vi hanno messo in grande difficoltà sull’esterno, creando dei triangoli, portando fuori Cristante e Veretout  e vi andavano a giocare in mezzo, l’ha vista così?
“Lo avevamo analizzato questo aspetto, lo abbiamo allenato, è una situazione che creano tanto, non c’hanno preso di sorpresa, ma lo abbiamo interpretato male, Zaniolo o Shomurodov dovevano pressare il terzo uomo, abbassandosi di più con i terzini. Questo è successo nel primo tempo, ma vincevamo 1-0, poi ne abbiamo riparlato, ma la mia sensazione è che abbiamo avuto difficoltà a giocare, anche col pallone tra i piedi abbiamo esagerato con la palla lunga, abbiamo cercato troppo il gioco diretto, è mancata un po’ di qualità al nostro gioco. I tre gol li devo analizzare. Nei primi 15 minuti della ripresa abbiamo avuto difficoltà a controllare il gioco a centrocampo”

Con un po’ più di malizia ad inizio secondo tempo potevate gestirla in maniera diversa?
“La reazione era ovvia, giocavano in casa, perdevano 1-0, la partita era aperta, era chiaro che avrebbero attaccato, non è stata una sorpresa per noi, dobbiamo gestire meglio i momenti di difficoltà, è difficile esser dominatori sempre, ma anche giocare di più nelle difficoltà. Abbiamo visto tante situazioni di 1 contro 1 davanti, se li vinci questi duelli puoi fare la differenza. Veretout è stato limitatissimo dal giallo iniziale”


MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA:

Cosa non riesce a digerire?
“Sto digerendo tutto. Senza la gioia delle vittorie, ma sto digerendo allo stesso modo in cui digerivo le vittorie. Una cosa è la sensazione che ho avuto in partita, un’altra è analizzarla con tranquillità, con i video, nei dettagli”.

Come si spiega la ripresa?
“Abbiamo perso tanti duelli individuali: loro hanno dominato a questo livello. Magari perché questo è il loro gioco e si sentono a loro agio con questo atteggiamento. Negli ultimi venti minuti, anche se ho cercato di dare ampiezza alla squadra, siamo stati troppo emotivi. Criticare i miei no, perché non mi piace criticare quando è l’emozione che ti prende e ti porta in una direzione sbagliata. Ma dovevamo giocare di più, soprattutto nel finale: giocando con i tre dietro e Cristante davanti avremmo dovuto giocare meno direttamente”.

Hanno influito le condizioni del campo?
“Il terreno era ottimo, meglio di quello dell’Olimpico. Era in perfette condizioni. L’arbitro ha fatto molto bene, anche sul nostro gol è stato bravo a dare un vantaggio. I nostri tifosi sono stati molto bravi, abbiamo perso senza scuse. Abbiamo perso una partita, non dieci. Da giovedì prossimo dobbiamo cercare di tornare a vincere”.

Avete tirato poco nello specchio.
“Qualche volte dalle statistiche escono valori che non traducono bene la realtà. Un tiro non pericoloso è contabilizzato come tiro, questa è una statistica un po’ cruda. Non abbiamo giocato bene, non abbiamo giocato male: atteggiamento intoccabile, ma dobbiamo avere più personalità per capire il momento difficile della partita. Abbiamo avuto una reazione, sbagliata e troppo emotiva, ma la reazione c’è stata. I giocatori sono stati impeccabili in questo”.

Quali sono le cose positive, invece?
“La sofferenza dello spogliatoio. Non mi piace uno spogliatoio che non sente la sconfitta. Abbiamo sbagliato per emozione, perché volevamo segnare. Sbagliare è stato positivo. Ovviamente quando torniamo ad allenarci voglio subito sorrisi, voglio gente positiva. Ma dopo una sconfitta mi piace uno spogliatoio triste”.

È sorpreso da questo Verona?
“No. Per me sarebbe facile dire che è stata una sorpresa. Abbiamo analizzato il Verona di Di Francesco, quello dell’anno scorso, abbiamo analizzato Juric con loro, Tudor con Udinese e Hajduk. Abbiamo cercato di capire cosa avrebbero potuto fare, non è stata una sorpresa. Merito a loro, ma non è stata una sorpresa”.

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